Come ogni anno non appena arriva l’estate tutti siamo alla ricerca di un’abbronzatura dorata e perfetta, capace di donarci un aspetto più sano e luminoso. Tuttavia non sempre è facile abbronzarsi nella maniera più corretta, molto spesso capita di esporsi al sole troppo e troppo presto o magari succede di utilizzare prodotti sbagliati, rimediando così una dolorosa scottatura, piuttosto che una “tintarella” alla moda.
Proprio per non incorrere in questi errori, i dermatologi hanno introdotto negli ultimi anni il concetto di “fototipo”, categorie di carnagione in grado di indicarci in modo semplice le diverse reazioni cutanee ai raggi UV, in base proprio al tipo di pelle. Non tutti infatti reagiscono all’esposizione al sole nella stessa maniera, c’è chi acquista fin da subito un colorito intenso, chi non va oltre una leggera sfumatura dorata e chi invece per ottenere una blandissima abbronzatura, deve esporsi con estrema cautela.
Ciò che però dovrebbe accomunare tutti gli amanti della tintarella è la necessità di proteggersi nel modo corretto. In particolare i solari del marchio Angstrom dispongono di numerosi prodotti che variano nel formato, nella formulazione e nel fattori di protezione, per soddisfare le necessità di tutti i tipi di carnagione e/o fototipo.
Cos’è il fototipo
Con il termine “fototipo” viene indicato il metodo di classificazione usato in dermatologia per determinare le caratteristiche di un determinato tipo di pelle in funzione della sensibilità mostrata durante l’esposizione solare.
Il fototipo dipende dalla qualità e dalla quantità di melanina presente nella pelle in condizioni normali e quindi non alterata dall’esposizione al sole. In genere le pelli molto chiare e cioè appartenenti al fototipo I hanno una concentrazione di melanina nulla o quasi, mentre la pelle nera, perciò ricca di melanina, appartiene al fototipo VI.
L’importanza di conoscere il proprio fototipo
Conoscere il proprio fototipo è l’elemento fondamentale che ci consente di salvaguardare la salute della nostra pelle ed è soprattutto il punto di partenza per imparare ad assumere un comportamento corretto durante l’esposizione. Esistono sei diversi fototipi, determinati in base alla carnagione, al colore dei capelli e degli occhi, alla presenza o meno di lentiggini e alla capacità di abbronzarsi, e sono:
- fototipo I: pelle lattea e altamente fotosensibile, occhi chiari, capelli biondi o rossi. Gli individui appartenenti a questo fototipo si abbronzano molto raramente e sono soggetti a scottature, perciò in questi casi sono fortemente consigliati prodotti solari con SPF 50+;
- fototipo II: tipico di soggetti con carnagione chiara, capelli biondi, occhi chiari o scuri. Si tratta di un tipo di pelle delicato che tende a scottarsi facilmente. L’abbronzatura può donare un colorito leggero e dorato e i prodotti solari consigliati hanno un SPF che può variare da 50 a 30;
- fototipo III: la caratteristica carnagione degli occidentali, pelle chiara, capelli castani e occhi chiari o scuri. Coloro che appartengono a questo fototipo si scottano moderatamente e si abbronzano in modo graduale, assumendo un colorito dorato. In questi casi i prodotti solari consigliati hanno un SPF di 30 o 20 ( 15 nel caso in cui la pelle è già abbronzata);
- fototipo IV: pelle olivastra, con capelli e occhi generalmente scuri. Questo tipo di carnagione si scotta raramente, e si abbronza sempre molto facilmente. In questo caso i prodotti consigliati hanno un SPF che può variare tra 20, 15 e 10;
- fototipo V: carnagione molto scura, capelli neri e occhi scuri. Questo tipo di pelle ottiene un’abbronzatura molto intensa fin dai primi giorni di esposizione, perciò è consigliato l’uso di protezioni solari con SPF molto basso che può variare da 10 a 6;
- fototipo VI: carnagione estremamente scura o nera, occhi scuri e capelli neri. In questi casi la fotosensibilità è pressoché nulla, tuttavia anche per questo tipo di pelle è consigliato l’uso di protezioni solari. Si tratta per lo più di prodotti con SPF 6.
Fototipo e bambini: come proteggerli nel modo giusto?
Per quanto riguarda la protezione dei bambini è necessario fare un discorso diverso. I più piccoli hanno la pelle molto delicata e perciò molto più sensibile ai raggi solari di un adulto. Quindi, aldilà del fototipo di appartenenza, è bene proteggere tutti i bambini, usando prodotti solari con un alto indice di protezione ed evitare così la possibilità di incorrere in scottature e/o eritemi.
Consigli utili per una corretta esposizione
Prendere il sole è un’abitudine estiva che accomuna molti di noi, tuttavia affinché il sole sia fonte di benefici e non di danni per la nostra salute è opportuno usare alcuni accorgimenti necessari ad ottenere una tintarella perfetta.
E’ sempre buona regola applicare la protezione solare almeno 20 minuti prima di esporsi al sole, in modo da stenderla in maniera uniforme, concentrandosi però sulle zone più delicate. Un altro consiglio fondamentale è quello di evitare di prendere il sole nelle ore più calde e cioè nella fascia oraria che va dalle 12,00 alle 16,00. E’ suggerito infine l’uso i prodotti doposole altamente idratanti e rinfrescanti da applicare sulla pelle dopo l’esposizione in modo da nutrire a fondo la cute e fare in modo che l’abbronzatura duri più a lungo.
