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Nuovo Campione Italiano per il Cubo di Rubik

Il campionato italiano del cubo di rubik premia il diciannovenne Mattia Furlan con il titolo di Campione Italiano. Il suo tempo, 9 secondi e 91 centesimi, lo fanno prevalere su tutti gli altri sfidanti. Numeri incredibili, ma non così grandi come si può pensare.

Mattia Furlan, il nuovo campione italiano

Mattia non è nuovo ai grandi palcoscenici. Infatti il ragazzo, da anni ormai nel mondo del cubing, ha un rapporto interessante con i record e i campionati. Fin da piccolo, come spiega lui, ha sempre avuto una gran voglia di gareggiare e sopratutto vincere.

Prima della conquista del titolo italiano è arrivato il record del mondo per la categoria 7×7, uno dei più grandi cubi usati per le competizioni. Ora arriva invece il titolo di campione italiano nella categoria del cubo classico 3×3.

I campionati mondiali

Seppur Mattia sia il miglior italiano nella categoria 3×3, non può nulla nella categoria a livello mondiale. Dobbiamo purtroppo riconoscere la mancanza di “campioni” in grado di battagliare contro alcuni mostri sacri dello sport.

Infatti a gareggiare per i primi posti del ranking mondiale, troviamo speedcuber, anche molto giovani, di 14-15-16 anni, che raggiungono tempi incredibili, sotto i 5 secondi.

Gareggiare contro questi mostri sacri è impossibile per i nostri italiani, che comunque vedono il mondo dei puzzle e dei rompicapi come un terra da esplorare. Negli ultimi tempi infatti l’interesse verso il settore e l’hobby sta crescendo a dismisura tra giovani e non.

Cercando online si può trovare molte risorse con guide e recensioni dei cubi, ci sentiamo di consigliare come fonte di informazione il Cubo di Rubik , un blog molto attivo con guide per imparare a risolvere molto tipi di cubo in poco tempo.

I Metodi di risoluzione

Per raggiungere questi livelli di velocità e risoluzione è richiesta pratica, pazienza e dedizione. Infatti per riuscire a diventare uno speedcuber devi passare ore ed ore a imparare guide ed algoritmi.

Esistono diversi metodi di risoluzione infatti per arrivare al cubo completo, alcuni da principianti ed altri avanzati. Tutti in ogni modo richiedono l’esecuzione di determinati algoritmi che portano a muovere il cubo secondo delle sequenze prestabilite in modo che si segua un percorso logico fino alla fine.

Risolvere il cubo infatti non è per nulla questione di fortuna. Infatti delle 43 miliardi di miliardi di soluzioni possibili, solo una è quella con il cubo completo. Risolverlo a caso dunque equivale a tentare la sorte con una probabilità di riuscita di 1 su 43 miliardi di miliardi. Impossibile.

Il metodo più diffuso è quello con il metodo a strati che prevede la risoluzione del cubo strato per strato. Il cubo 3×3 infatti è composto da 3 strati, quello inferiore, quelli di mezzo e quello superiore. Con questo metodo è possibile raggiungere un tempo di massimo 50 secondi. Troppi gli algoritmi e troppe mosse da fare, seppur sia il più semplice.

Con altri metodi come il Fridrich si può raggiungere invece gli agognati 10 secondi e registrare i record che abbiamo visto prima. Questi infatti si richiedono una conoscenza maggiore e una padronanza altissima dei cubi, ma sono veramente veloci e stupefacenti.

Non solo cubi classici

Durante le competizioni non vengono usati solamente cubi classici 3×3. Infatti esistono numerose categorie diverse. Dal 2×2, il pocket cube, fratello minore del cubo 3×3 allo skewb, una modifica della piramide di Rubik, le competizioni sono varie e spaziano per differenti modelli e tipi di cubo.

Inoltre vengono anche tenute competizioni di risoluzione da bendati, con una sola mano o con i piedi! I record per queste sono incredibili anche se non si avvicinano al primato in condizioni normali.

Il mondo italiano del cubing si sta espandendo ed è un trend più che positivo, con moltissimi ragazzi che optano verso questo genere di giochi e rompicapi che stimolano il cervello e la logica piuttosto che rinchiudersi sui videogame. Non vediamo l’ora di vedere Mattia e i suoi colleghi speedcuber magari affrontarsi sul palco della competizione maggiore, il Torneo mondiale, un giorno magari e incoronare un italiano tra il primato di questo cubo!