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L’equilibrio del bambino, dalla nascita ai primi passi

Passeggiare, salire e scendere le scale, sedersi comodamente sul divano, sono tutte attività semplicissime che facciamo quotidianamente senza pensarci. Alla nascita però niente di tutto questo è scontato o facile ma è frutto di grandi e piccoli progressi che il neonato conquista mese dopo mese.

Quali sono le tappe dello sviluppo dell’equilibrio del bambino? E come possiamo sostenerlo e aiutarlo nella crescita? Nelle prossime righe cercheremo di rispondere proprio a queste domande.

Lo sviluppo nei primi mesi

I bambini hanno in comune le stesse tappe di sviluppo psicomotorio ma ognuno ha i propri tempi, non c’è da allarmarsi quindi se alcuni traguardi vengono raggiunti prima o dopo altri bambini.

Durante i primissimi mesi di vita il neonato si muove e comincia a rendersi conto del mondo che lo circonda ma i movimenti che compie sono, per lo più, involontari. È all’incirca dal terzo mese che si presenta un iniziale livello di consapevolezza delle proprie capacita e si possono vedere i primi movimenti volontari, il bambino comincia a tenere la testa ben sollevata e può anche essere capace di rimanere seduto prima con il sostegno di un adulto e poi, piano piano, sempre più autonomamente. Un altro gioco di equilibrio lo fa da sdraiato, iniziando a ruotare sulla schiena, motivo per cui è importante porre attenzione nel momento in cui lo si mette a dormire.

I progressi subiscono una notevole accelerazione a partire dai sei mesi di vita, il bambino impara a rimanere seduto e giocare usando le proprie mani e riesce a rotolare su sé stesso facilmente.

Dalle corse a 4 zampe ai primi passi

Attorno ai nove o dieci mesi, molti bambini sono in grado di rimanere in piedi se appoggiati ad un sostegno o se sostenuti da un adulto e la maggior parte di loro cominciano a muoversi carponi ispezionando tutto ciò che hanno intorno. Non tutti i bambini gattonano, alcuni sperimentano altre interessanti alternative come strisciare o trascinarsi con le braccia, tutte trovate che non creano alcun problema allo sviluppo dell’equilibrio.

Attorno ai 12 mesi il bambino inizia a muovere i primi passi, alcuni sono precoci e iniziano già a 9 mesi, altri ci mettono un po’ di più e iniziano ad un anno e mezzo. L’importante è che i genitori non forzino questo traguardo ma che lo assecondino mantenendo un atteggiamento positivo e incoraggiante. E quando si cade? Vale la stessa regola, non mostrarsi allarmati è la reazione migliore. Nella maggior parte dei casi il pianto dei bambini deriva proprio dall’espressione preoccupata di chi hanno intorno.

Attività e giochi per stimolare l’equilibrio

Il gioco è certamente il mezzo di apprendimento più efficace per ogni bambino, anche quando si parla di equilibrio e sviluppo motorio. Attraverso il gioco il bambino affina le proprie capacità e pende consapevolezza di sé e dell’ambiente circostante, riceve stimoli ed è incoraggiato a migliorare e raggiungere obiettivi. Quella di camminare è un’attività naturale che, in assenza di gravi patologie che richiedono diagnosi specifiche, tutti i bambini apprendono con facilità ma è possibile accompagnarli in questo percorso scegliendo per loro giochi stimolanti che li aiutino a crescere.

Tra questi, non ci sono dubbi, la bicicletta in legno senza pedali è un valido aiuto per allenare l’equilibrio e camminare autonomamente con facilità. Proprio per essere senza pedali, una bicicletta di questo tipo è perfetta per imparare a bilanciarsi e a coordinare i propri movimenti, è facile da manovrare, migliora l’equilibrio e consente di imparare con molta più facilità ad utilizzare, col tempo, modelli di bicicletta con i pedali.

 

Ci sono molte attività per accompagnare il bambino alla scoperta dei primi passi e delle prime corse. Ad esempio, si possono organizzare dei percorsi ad ostacoli in casa, inventando storie fantastiche e proponendo al bambino di superare ostacoli migliorando equilibrio e capacità motorie. Il tappeto del salotto potrebbe diventare uno stagno da superare saltellando su un piede solo, il divano un ponte che conduce ad un castello incantato e così via!