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Dimissioni telematiche: La richiesta di dimissioni online nel 2019

È già dal 2016 che vige l’obbligo, per chi intenda presentare dimissioni volontarie dal proprio incarico lavorativo, di presentare la dichiarazione tramite procedura telematica. Chiaramente sono previste delle procedure specifiche con appositi modelli di lettera a seconda delle particolari esigenze del prestatore.

Se si ha la necessità di presentare le proprie dimissioni, probabilmente ci si trova in un momento comunque importante nella propria vita lavorativa e non solo, ecco perché è necessario compiere con precisione ogni passaggio che, in questo caso, prevede necessariamente un approccio burocratico. Agire con precisione ed attenzione rappresenterà un vantaggio per tutti, per chi dovrà gestire la pratica, per il proprio datore ma anche e soprattutto per sé stessi.

Con l’invio delle dimissioni online è una procedura fortemente voluta dal Ministero del Lavoro per avere maggiore controllo e contrastare quelle pratiche che vedevano le classiche dimissioni cartacee essere utilizzate dai datori per aggirare obblighi di legge quali maternità o altre casistiche particolari. Con l’invio online di fatto il lavoratore è maggiormente tutelato dall’uso improprio che potrebbe fare il datore di lavoro delle dimissioni presentate dal prestatore; contemporaneamente il Ministero potrà vigilare meglio sulla corretta applicazione dei contratti di lavoro nel settore privato.

Esistono online varie aziende che offrono il servizio di invio della documentazione necessaria per la richiesta telematica di dimissioni. Su tutti primeggia Upward, nota nel settore come leader per le richieste di dimissioni online.

Pertanto, con il DM del 15/12/2015, il Ministero precisa che sono nulle le dimissioni presentate tramite canali diversi da quelli previsti, con le relative procedure, dalla normativa vigente. È possibile effettuare la procedura autonomamente oppure affidandosi a soggetti intermediari quali i CAF, i patronati ma anche i sindacati ed i consulenti del lavoro. Chiaramente, per effettuare questo tipo di operazioni, come tante altre verso la Pubblica Amministrazione, sarà necessario dotarsi di una identità digitale oppure del Pin dell’INPS, questi servizi richiedono spesso un intermediario ma consentono di accedere con facilità a tutti i servizi online messi a disposizione dagli enti pubblici. In ogni caso sarà quindi necessario accedere al portale collegandosi all’apposita sezione dedicata proprio alle Dimissioni Telematiche. È a questo punto che il sistema richiede l’accesso tramite i dati personali per identificare il richiedente. Superata la fase di accesso si potrà procedere direttamente con la compilazione del modulo delle Dimissioni Telematiche che è composto da quattro sezioni. In queste sezioni sarà necessario inserire i dati personali del prestatore di lavoro, i dati ed i riferimenti del datore di lavoro ed inoltre bisognerà indicare i riferimenti del contratto di lavoro. Pertanto sarà necessario conoscere la data di inizio del rapporto lavorativo che si intende cessare, la tipologia del contratto e bisognerà poi indicare la specifica della richiesta, se trattasi quindi di dimissioni e la relativa data di decorrenza.

Terminata la compilazione del modulo online, il sistema dà la possibilità di stampare il modulo in forma cartacea oltre che, ovviamente, poterlo salvare nel proprio archivio. Il sistema informatico è inoltre implementato con l’archivio centrale del Ministero, in questo modo tutti i dati riferiti a contratti di lavoro avviati a partire dal 2008 saranno direttamente recuperati dal sistema che attinge, appunto, dalla banca dati.

Ovviamente è possibile anche revocare le dimissioni presentate, l’importante è farlo entro sette giorni dalla data in cui sono state inoltrate. Ciò che invece non tocca il percorso telematico sono le dimissioni date entro il periodo lavorativo di prova, in questo caso infatti è sufficiente la sola comunicazione scritta da consegnare al datore.

È importante precisare che nulla vieta al prestatore di lavoro di inviare comunque, in aggiunta alla procedura online, una lettera di dimissioni. Questo perché in molti casi potrebbe essere consigliato mantenere ugualmente un rapporto più umano che potrebbe far bene al portafoglio di referenze del prestatore. In ogni caso, attraverso il link … è possibile prendere visione della procedura dettagliata su come presentare le dimissioni online tramite la piattaforma telematica. La guida aggiornata permette di conoscere passo dopo passo tutti gli aspetti di cui sono caratterizzate le dimissioni online e tutte le casistiche che possono riscontrarsi a seconda della tipologia del rapporto di lavoro e delle informazioni necessarie per portare a termine efficacemente l’operazione.