depressione-post-parto_800x533

Depressione in gravidanza e post parto, scopriamo cos’è, le cause, i sintomi e i rimedi

La depressione post parto è una forma specifica di depressione, che colpisce solo una piccola percentuale di neo mamme e può essere diagnosticata nelle prime settimane dopo il parto.

Subito dopo la nascita del neonato è possibile incappare nella “baby blues” che consiste in sbalzi d’umore e crisi di pianto ed è fisiologica nei primi giorni di vita del bambino.
Questa leggera forma depressiva scompare di solito in pochi giorni, se non altro perché il livello ormonale della donna comincia ad assestarsi. In ogni caso è sempre meglio prestare attenzione.

Le cause della depressione post parto

Come accennato prima, uno dei principali motivi del baby blues sono naturali come lo sbalzo del livello di progesterone, serotonina ed estrogeni, che dopo il parto tendono ad auto regolarsi.
Se i livelli di queste sostanze non si regolano ci può essere il rischio di cadere nella depressione post-partum.

Ovviamente tra i motivi scatenanti vi possono essere anche fattori esterni, ed infatti le categorie più a rischio di depressione post parto sono le seguenti:

  • Donne con precedenti di stati depressivi o disturbi psicologici in generale.
  • Donne che hanno vissuto o vivono disagi familiari
  • Donne con gravidanza inattesa o indesiderata
  • Donne alla prima gravidanza
  • Donne con problemi di abuso di alcol o droghe

 

I sintomi della depressione post parto

Quando si cade in depressione post parto i sintomi più evidenti possono essere:

  • Sbalzi di umore
  • Sonno disturbato ed irrequieto
  • Ansia
  • Pianti improvvisi
  • Tendenza ad isolarsi

Le conseguenze a volte possono portare anche al suicidio e/o danni fisici al neonato.
Questi sintomi se persistono dopo 4 settimane circa sono da considerarsi un allarme. La donna ha bisogno di un aiuto psicologico.

I sintomi della depressione post parto non sono da sottovalutare e quando curati vanno monitorati per molto tempo.

Non è raro che queste crisi depressive portino addirittura all’infanticidio, come accaduto recentemente e di cui ne ha parlato anche l’esperta psicologa che esercita a Padova Serenella Salomoni.

 

Depressione post partum, come prevenirla

Quando si sta per affrontare una gravidanza bisogna sempre tener conto se in passato si è sofferto o si soffre ancora di qualche forma depressiva, anche leggera, per informare il proprio medico in modo da tenere monitorata la situazione con dei controlli periodici.

 

Rimedi, come curare la depressione post parto

Per prima cosa, se le analisi confermano che il fattore ormonale è incisivo bisogna intervenire via farmacologica, e poi lavorare su tutto quello che è il fattore ambientale.
Una neo mamma con problemi depressivi non può essere lasciata sola, va aiutata innanzi tutto dalla famiglia e deve essere seguita da uno psicologo specialista.
Una mamma con depressione post partum ha bisogno di ritrovare fiducia, deve sentirsi protetta e aiutata nella gestione del bambino.

All’inizio, in caso ci si renda conto di soffrire di depressione post parto ci si potrebbe rivolgere anche all’ostetrica che ci ha seguito in ospedale, in quanto è personale preparato e formato ad affrontare il problema. Poi ci si può rivolgere al medico di base o ai consultori di zona, per poi essere correttamente indirizzati ad uno specialista psicologo o psichiatra.

Tra i possibili interventi per aiutare una neo mamma ad affrontare una depressione post parto vi sono:

– Trovare collaborazione nella famiglia della puerpera.
– Non smettere di allattare al seno. Il rapporto mamma-bimbo è fondamentale.
– Far praticare attività fisica, anche minima, alla mamma.
– Coinvolgere gli amici della neo mamma per farla uscire.
– Uso di farmaci anti depressivi sotto cura di uno psicologo.

In ogni caso, tutti questi consigli DEVONO assolutamente essere valutati sotto l’attenta analisi di uno psicologo preparato che segua la paziente passo passo nella terapia.