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SEO e Posizionamento siti web: Come pianificare una campagna di Link Building

di Massimiliano Del Rosso

Parliamo di Link Building, di pianificazione, strategia ed analisi. Tre concetti fondamentali nella SEO.

Prima di entrare nel vivo del post e spiegare come pianificare una campagna di Link Building efficace, mi piacerebbe smontare alcuni “miti” poiché non del tutto veri:

  1. Anchor text esatto: Si dice che l’eccesso di anchor text esatti nel profilo backlink (specialmente per parole chiave importanti) fa sì che ci si becchi una bella penalizzazione. Questo non è del tutto vero, poiché dipende dalla nicchia di mercato nella quale stiamo cercando di posizionarci.
  2. Sidebar e Footer: Non si devono mettere link in Sidebar e nel Footer! Un altro falso “mito”, come quello di prima, poiché dipende della nicchia e dipende della percentuale di link di quel tipo che si hanno nel profilo globale di link in ingresso. Se avete 30 link da sidebar e/o footer ma il vostro profilo backlink completo è di 7900 link, la realtà è che i link di questo tipo non arrivano manco all’1%….e state sereni perché non saranno certo quelli a causarvi problemi.
  3. Stesso IP o Classe C: Molti hanno paura di farsi linkare da domini diversi ma che hanno in comune lo stesso indirizzo IP o che pur avendo IP diversi mantengono la stessa classe: che vi devo dire, sono 1° su google da anni con siti linkati per almeno il 60% dei backlink dagli stessi IP e che per giunta ho pure dentro a search console (sia il sito che linka che quello linkato!)…credo non debba aggiungere null’altro, no?. Certo un profilo link 100% da stesso IP sarebbe un po’ da pirla. Ricordate, serve buon senso, come in tutte le cose.
  4. Percentuale esatta di dofollow + nofollow: Non esiste una percetuale esatta di link dell’uno e dell’altro tipo da applicare a qualsiasi progetto a prescindere da tutto, poiché la percentuale di link dofollow / nofollow da acquisire per posizionare un sito web dipenderà della nicchia di mercato.

Come pianificare una campagna di link building di successo in 7 passi

In questo articolo ti elencherò i passi che io stesso seguo quando pianifico l’acquisizione di back link. Tieni presente che quando parlo di concorrenti, mi riferisco ai siti leader di una nicchia in cui il tuo sito ambisce a posizionare nei primi posti.

1. STUDIARE LA CONCORRENZA DIRETTA

Questo è il primo passo che devi affrontare quando inizi a pianificare una campagna di Link Building. Devi identificare la concorrenza diretta, analizzare i loro link, raggruppare coincidenze e realizzare una analisi comparativa della situazione per avere il polso della situazione riguardo il tuo sito rispetto a quelli dei tuoi concorrenti.

Puoi iniziare usando valori standard che ci mostrano alcuni strumenti:

  • DR: Domain Rating. È un parametro di Ahrefs che dà un valore approssimativo della forza o trust, che dir si voglia, del dominio analizzato.
  • DA: Autorità del Dominio. Secondo Open Site Explorer (MOZ) è la forza o trust di un dominio.
  • TF: Trust Flow. Questa è un parametro di Majestic che serve per identificare se i link che riceviamo sono di qualità (sempre secondo Majestic).
  • CF: Citation Flow. Un altro parametro di Majestic che indica la quantità di link ricevuti da parte di altre pagine.
  • TF/CF: Ratio. Questo dovete calcolarlo da soli perchè majestic non lo fornisce, si tratta di ottenere un valore che rapporti la qualità rispetto alla quantità. Personalmente considero buoni link quelli che arrivano da siti con ratio pari o superiore a 0.5 (es. TF 15 CF 30 = Ratio 0.5)

Oltre ad analizzare i valori di questi parametri dei tuoi principali competitor e confrontarli con i tuoi, ti consiglio anche di usare l’opzione Domain Comparison di ahrefs, dove puoi confrontare fino a 5 domini alla volta,  in questo modo otterrai tutti i dati necessari per farti un’idea reale dello stato del tuo sito rispetto ai siti della tua concorrenza diretta.

2. CALCOLARE LA QUANTITÀ MEDIA DI LINK OTTENUTI IN 10/15 GIORNI DAI TUOI COMPETITOR

Per fare questo devo dire che lo strumento che mi piace di più è Ahrefs, per la chiarezza della sua grafica. Quello che devi fare in questa fase è calcolare il numero di link ottenuti ogni 10 /15 giorni o al mese, di ciascuno dei tuoi concorrenti e stabilire una media. Sempre tenendo bene a mente che lo strumento non ci mostrerà tutti i link che il sito riceve.

Con queste informazioni saprai  – con un buon grado di approssimazione –  quanti link dovrai ottenere ogni mese per il tuo sito web.

3. CALCOLARE LE PERCENTUALI DELLE VARIE ANCHOR TEXT

In questa fase ti consiglio di usare principalmente 2 strumenti, Majestic SEO e Ahrefs, con questi 2 strumenti avrai i valori approssimativi degli anchor text che usa la tua concorrenza, potrai quindi vedere le percentuali di anchor text esatte, di quelle su brand, su dominio, su url ecc., e con questi dati e con quelli ottenuti da quanto già detto al punto 2 avrai in mano ottimi dati per iniziare a mettere in atto la tua strategia di Link building.

4. CALCOLARE LA PERCENTUALE NECESSARIA DI LINK NOFOLLOW

Devi semplicemente identificare la % di link Nofollow che riceve il sito di ciascuno dei tuoi concorrenti e stabilire una media. Questa cosa la puoi fare con strumenti come ahrefs , majestic ed altri ancora, tenendo sempre bene a mente che stai lavorando con dati approssimativi e mai precisi al 100 %.

5. OTTENERE LINK DAGLI STESSI SITI CHE LINKANO LA TUA CONCORRENZA

Lo scopo è quello di identificare i link più forti che ha la concorrenza e realizzare con essi un elenco, per poi tentare piano piano di ottenere link dalle medesime fonti.
Piccolo trucco: si tratta di identificare i link che si ripetono nei tuoi concorrenti, cioè i link che i tuoi competitor hanno in comune. Questa cosa la puoi fare con i già citati ahrefs e majetic o direttamente con uno strumento che ti dà già questo dato, si tratta di Seoprofiler , un ottimo tool che ha un’opzione molto utile che ti tira fuori i link che hanno in comune i siti dei tuoi concorrenti.

Molto probabilmente scoprirai che gran parte dei link che i siti dei tuoi concorrenti ricevono arrivano da guest post, ovvero da articoli pubblicati (dietro compenso) su siti di terzi con l’obiettivo di spingere il sito target mediante il passaggio del trust che il sito che linka trasferisce ai sito che riceve il link.

Nel caso in cui dovessi necessitare di pubblicare guest post per “pompare” il tuo sito sino a fargli raggiungere le prime posizioni sui motori di ricerca ti invito a contattarmi, essendo un link builder ed occupandomi di link building potrei avere qualcosa per te 🙂

6. OTTENERE LINK “GRATIS”

Ti ho già spiegato come identificare i link più forti e i link comuni di tutti i tuoi concorrenti. Ora in questa fase devi identificare quali link dei tuoi concorrenti sono facilmente replicabili senza sostenere costi, cioè i link che puoi ottenere tu stesso senza necessità di acquistare link o di metterti in contatto con qualcuno per la pubblicazione di guest post, ecc.

Di solito sono link in profili, commenti, forum, directory (da preferire quelle di settore) ecc. Ora, il fatto che siano forum, profili, commenti o directory non significa affatto che siano link cattivi o peggio total spam, certo puoi trovare anche siti pessimi ma qui entra in gioco il tuo buonsenso e la tua capacità di analisi. Occorre fare attenzione perchè ottenere questo tipo di link è cosa assai facile, e  Google lo sa. Non abusatene e  linkate usando come anchor text esclusivamente la vostra url o al limite il vostro brand, MAI E POI MAI ANCHOR TEXT ESATTE.

7. CALCOLARE TEMPISTICHE E INVESTIMENTO ECONOMICO

Questa è l’ultima fase che devi affrontare quando pianifichi la tua strategia di link, ora devi calcolare il tempo necessario per raggiungere e superare i tuoi concorrenti e stabilire un investimento economico totale per l’acquisizione dei link (no money no link) che si dividerà tra le settimane/mesi di cui avrai bisogno per ricevere tutti quelli che hai pianificato di ottenere.

Ora che conosci queste 7 fasi hai tutto il necessario per pianificare una campagna di Link Building Efficace ed avere tutto sotto controllo; tuttavia, prima di iniziare, ti invito sempre a farti queste domande e a verificare che tu abbia una risposta per ognuna di esse.

  • Com’è l’ottimizzazione SEO Off Page del mio sito rispetto alla concorrenza?
  • Quanti link devo ottenere ogni x giorni/settimane/mesi per posizionare il mio sito?
  • Con quali tipologie di anchor text deve essere linkato il mio sito?
  • Com’è la situazione in merito ai link Nofollow dei siti della mia stessa nicchia?
  • Di quali e quanti link ho bisogno per posizionarmi ai primi posti?
  • Quali link posso replicare fra quelli che linkano già i miei competitor?
  • Quanti soldi devo investire per acquistare link per posizionarmi ai primi posti?

Ricordate sempre che la SEO non è una scienza esatta, in questo ambito contano i fatti e non le chiacchiere. Quando si parla di posizionamento ha ragione sempre solo e soltanto chi sta davanti.

Sui social  e nel web è pieno di SEO guru spocchiosi e saccenti che nemmeno fossero dio in terra ci illuminano con le loro supposte ed assolute verità. Ma se le loro verità sono solo supposte, forse anzichè spiattellarle su web e social non dovrebbero forse mettersele altrove?