6 Cibi Antinfiammatori Naturali

L’infiammazione può essere sia buona che cattiva.

Da un lato, aiuta l’organismo a difendersi dalle infezioni e dalle lesioni. D’altra parte, l’infiammazione cronica può portare ad un aumento di peso e malattie.

Stress, cibi infiammatori e bassi livelli di attività possono rendere questo rischio ancora maggiore.

Tuttavia, gli studi dimostrano che alcuni alimenti possono combattere l’infiammazione.

Ecco i 6 alimenti antinfiammatori più potenti:

Frutti di bosco

Le bacche sono piccoli frutti ricchi di fibre, vitamine e minerali.

Anche se ci sono decine di varietà, alcune delle più comuni sono:

Fragole

Mirtilli

Lamponi

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Le bacche contengono antiossidanti chiamati antociani. Questi composti hanno effetti antinfiammatori che possono ridurre il rischio di malattie.

Il vostro corpo produce cellule naturali killer (cellule NK), che aiutano a mantenere il sistema immunitario funzionante correttamente.

In uno studio, gli uomini che hanno consumato mirtilli ogni giorno hanno prodotto significativamente più cellule NK rispetto agli uomini che non lo hanno fatto.

In un altro studio, gli uomini e le donne in sovrappeso che mangiavano fragole avevano livelli più bassi di alcuni marcatori infiammatori associati a malattie cardiache.

Questa categoria di frutta può essere considerata l’antinfiammatorio naturale più potente.

Pesce grasso

I pesci grassi sono una grande fonte di proteine e degli acidi grassi omega-3 a catena lunga EPA e DHA.

Anche se tutti i tipi di pesce contengono alcuni acidi grassi omega-3, questi pesci grassi sono tra le migliori fonti:

Il salmone

Sardine

Aringa

Sgombro

Acciughe

EPA e DHA riducono l’infiammazione che può portare a sindrome metabolica, malattie cardiache, diabete e malattie renali.

Il vostro corpo metabolizza questi acidi grassi in composti chiamati resolvine e protectine, che hanno effetti antinfiammatori.

Negli studi clinici, le persone che consumano salmone o integratori EPA e DHA hanno avuto riduzioni del marcatore infiammatorio proteina C-reattiva (CRP).

Tuttavia, in un altro studio, le persone con un battito cardiaco irregolare che hanno preso EPA e DHA al giorno non hanno sperimentato alcuna differenza nei marcatori infiammatori rispetto a quelli che hanno ricevuto un placebo.

Broccoli

I broccoli sono estremamente nutrienti.

È un vegetale crocifere, insieme a cavolfiore, cavolfiori di Bruxelles e cavolo.

La ricerca ha dimostrato che mangiare un sacco di verdure crocifere è associato ad un rischio ridotto di malattie cardiache e cancro.

Questo può essere correlato agli effetti antinfiammatori degli antiossidanti che contengono.

I broccoli sono ricchi di sulforafano, un antiossidante che combatte l’infiammazione riducendo i livelli di citochine e NF-kB, che azionano l’infiammazione.

 

Avocado

Gli avocado possono essere uno dei pochi presunti super-alimentari degni del titolo.

Sono confezionati con potassio, magnesio, fibre e grassi monoinsaturi sani per il cuore.

Essi contengono anche carotenoidi e tocoferoli, che sono legati alla riduzione del rischio di cancro.

Inoltre, un composto in avocado può ridurre l’infiammazione nelle cellule cutanee giovani.

In uno studio, quando la gente ha consumato una fetta di avocado con un hamburger, hanno avuto livelli più bassi dei marcatori infiammatori NF-kB e IL-6 rispetto ai partecipanti che hanno mangiato l’hamburger da soli.

Tè verde

Probabilmente avete già sentito dire che il tè verde è una delle bevande più sane che si possono bere.

Riduce il rischio di malattie cardiache, cancro, malattia di Alzheimer, obesità e altre condizioni.

Molti dei suoi benefici sono dovuti alle sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, in particolare una sostanza chiamata epigallocatechina-3-gallato (EGCG).

L’EGCG inibisce l’infiammazione riducendo la produzione di citochine pro-infiammatorie e danni agli acidi grassi nelle cellule.

Peperoni

I peperoni e i peperoncini sono carichi di vitamina C e antiossidanti che hanno potenti effetti antinfiammatori.

I peperoni forniscono la quercetina antiossidante, che può ridurre un marcatore di danno ossidativo nelle persone con sarcoidosi, una malattia infiammatoria.

I peperoncini contengono acido sinapico e acido ferulico, che possono ridurre l’infiammazione e portare ad un invecchiamento più sano.