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Magnum autofiorente: Tutto quello che c’è da sapere sulla Magnum femminizzata

La Magnum femminizzata consiste in una pianta di marijuana particolare, una varietà autofiorente di dimensioni piuttosto grandi.

La Magnum femminizzata è, fra tutte le piantine di marijuana, quella dotata di una fioritura ed espansione maggiore rispetto alle altre. Viene ottenuta per mezzo di un incrocio a tre vie con tre specie diverse. Lo scopo di questa pianta è soprattutto quello di ottenere un’alta produttività nella fioritura, per questo è stata selezionata incrociando tre varietà altamente produttive.

Dal momento di 75 giorni dalla semina, questa pianta si mostra in tutta la sua grandezza, anche a seconda delle dimensioni del vaso. In genere la Magnum femminizzata si presta bene alla coltivazione indoor, il consiglio è di utilizzare dei vasi non troppo grossi in modo che la pianta non si sviluppi troppo in grandezza ed in altezza.

Le piante sono molto veloci a crescere e danno il meglio di loro se curate con attenzione. Interessante la resa della Magnum femminizzata, che per sua natura cresce sviluppando delle ramificazioni laterali molto forti e importanti, e anche le cime crescono notevolmente.
Secondo gli esperti, la Magnum femminizzata è la pianta autofiorente dotata del maggior potenziale in assoluto.
Come abbiamo detto, cresce velocemente, entro 75 giorni dalla semina dei semi.

La Crescita

La Magnum femminizzata risulta dall’incrocio di tre varietà molto potenti e molto produttive. Sua caratteristica è quella di svilupparsi in maniera veloce, creando ramificazioni laterali incredibilmente pesanti.
La Magnum femminizzata può essere coltivata indoor, in vasi non troppo grandi abbiamo ricordato per evitare che si sviluppi troppo (infatti questa pianta se trova lo spazio ideale per lo sviluppo, tende ad aumentare le proprie dimensioni e può diventare difficile da gestire) sia outdoor.

La coltivazione indoor in genere porta allo sviluppo di una pianta di altezza compresa fra i 100 ed i 150 cm, quindi occorre avere un po’ di spazio per poterla coltivare.
La sua coltivazione è permessa solamente dove consentito dalla legge, e solamente per gli usi che sono previsti dalla legge locale.

Se coltivata outdoor, la Magnum femminizzata dà il meglio di sé in quanto cresce incredibilmente, divenendo una vera pianta gigante con dei rami potenti e forti, ed il potere autofiorente si esprime al massimo.

La Magnum femminizzata dovrebbe essere tenuta esposta alla luce, ad una temperatura di 26 gradi e con un 55% di umidità.
Dopo tre settimane appaiono i primi pefiori. La Magnum femminizzata richiede quasi un litro di acqua al giorno. Le dimensioni dello sviluppo della Magnum femminizzata non la rendono adatta a chi abbia a disposizione solo vasi troppo piccoli o a chi non abbia abbastanza spazio, per lo sviluppo in larghezza a per lo sviluppo in altezza.

La Magnum femminizzata fiorisce dopo otto settimane ed il raccolto avviene a 75 giorni dal momento della semina, all’incirca.
Nella coltivazione della Magnum femminizzata, come scritto nel paragrafo sottostante, è necessario sempre rispettare le disposizioni italiane della legge sugli stupefacenti.
La Magnum femminizzata ha un sapore fresco, speziato, effetto molto potente.

Magnum femminizzata in Italia

In Italia la coltivazione di cannabis è vietata, e di conseguenza anche quella di Magnum femminizzata, dall’articolo 28 del Decreto Presidenziale del 1990, a meno che non si sia in possesso di un’autorizzazione apposita, per esempio per uso medico.

È quindi necessario osservare sempre attentamente le disposizioni della legge per quanto concerne la coltivazione e l’uso di piante di cannabis, in quanto si può andare incontro a delle severe conseguenze in caso di trasgressione.

Per evitare problemi, vengono venduti direttamente i semi, ma il consumatore deve poi farne l’uso conforme rispetto alle leggi italiane sugli stupefacenti o assumersi la responsabilità della trasgressione.