Businessman pressing business chart.

Le regole del successo: come diventare imprenditori

Siete sicuri di voi stessi e quando siete in gruppo tendete a decidere per tutti? Non siete propensi ad accettare lo status quo e le regole e volete essere voi i padroni e gli artefici del vostro destino? Credete nelle vostre idee e avete un progetto che vi appassiona?

Forse il lavoro che più si addice alla vostra personalità è quello dell’imprenditore, ci avete mai pensato?

È vero che oggi il mercato è spietato e competitivo e mettersi in proprio e diventare i dirigenti di una grande azienda richiede molto impegno, preparazione e una buona dose di spirito di sacrificio. Se pensate di avere tutte le carte in regola per diventare imprenditori di successo, ecco qualche consiglio per facilitare il vostro cammino.

Ispirazione

Se volete diventare imprenditori, il primo consiglio che possiamo darvi è quello di prendere a modello e di fare tesoro delle esperienze di chi è stato imprenditore prima di voi e magari lo è ancora. Crescere in un ambiente familiare dove l’imprenditorialità è il pane quotidiano è sicuramente una facilitazione per chi volesse intraprendere tale carriera e primi modelli possono essere trovati nei propri parenti.

Pensate al manager milanese Marco Tronchetti Provera, da oltre 25 anni Amministratore Delegato del colosso Pirelli, che ha avuto come modello suo padre, Silvio Tronchetti Provera, uno dei primi industriali attivi nel settore dei prodotti petroliferi, e che ne ha ripercorso la carriera scalando i quadri dirigenziali di Camfin.

Collaborazione

Essere figli d’arte o subentrare nell’impresa familiare è l’ideale per crescere insieme alla propria impresa e diventarne il pilastro portante, meglio ancora se con la possibilità di lavorare in concerto con i propri cari. Sono molte le imprese a conduzione familiare che hanno fatto la storia del nostro paese, e oltre alle piccole realtà, ci sono delle aziende che hanno iniziato dal basso e oggi sono diventate delle multinazionali, tramandando la dirigenza di generazione in generazione. Si pensi solo al Gruppo Barilla o a Ferrero.

Nel caso poi non possiate contare sul retaggio o sull’appoggio familiare, potete sempre essere voi i fondatori della vostra azienda e il segreto per farla funzionare è circondarsi di persone e collaboratori capaci con cui lavorare. Un imprenditore di successo non è infatti un factotum ma una persona che sa coinvolgere e trascinare gli altri e soprattutto che sa capire cosa delegare e a chi.

Le aziende che lavorano meglio e che sono in grado di rispondere alle crescenti e variegate domande del mercato sono quelle composte da un team numeroso e affiatato: si pensi a Google, non a caso considerata una delle migliori aziende dove lavorare.

Formazione

Fa riflettere una frase di Bill Gates riguardo alla sua carriera scolastica: «I failed in some subjects in exam, but my friend passed in all. Now he is an engineer in Microsoft and I am the owner of Microsoft». E come lui, anche Steve Jobs e Mark Zuckerberg hanno abbandonato il loro percorso scolastico, eppure hanno raggiunto un successo globale, grazie alle loro idee innovative.

È quindi vero che studiare e conseguire una laurea non vi renderà automaticamente degli imprenditori di successo, però intraprendere certi percorsi di studio può sempre essere utile per prepararsi a gestire un’impresa e per acquisire le conoscenze necessarie per farla crescere e prosperare nel tempo.

Tra le lauree più gettonate dai futuri imprenditori ci sono quelle in Legge, in Ingegneria e soprattutto in Economia e Commercio. Se poi contate di entrare in un’azienda già esistente, per fare la vostra gavetta da operai e poi fare carriera e scalarne i quadri dirigenziali, sappiate che i “cacciatori di teste” del settore ricercano candidati che abbiano frequentato gli MBA, ossia i Master in Business Administration, ormai sempre presenti nelle migliori Università.

QS ogni anno redige una classifica mondiale delle Università con i migliori programmi di MBA, valutandoli sia per l’eccellenza delle ricerca, sia per il livello di occupabilità che garantiscono: negli Stati Uniti la migliore offerta è quella della Harward Business School, mentre in Europa primeggia la scuola di business londinese. Anche in Italia si possono frequentare percorsi post laurea di eccellenza per diventare imprenditori, e ben classificata nel 2017 c’è la Sda Bocconi, che si colloca al 5° per la Research Excellence e al 14° posto tra le Top Business School per impiegabilità dei suoi diplomati.

Passione incondizionata

L’ultimo consiglio che possiamo darvi se volete diventare degli imprenditori di successo, è quello di vivere questa carriera come una passione che va coltivata giorno per giorno, concentrandovi su tutti i fronti e facendola diventare il vostro stile di vita. Questo vi permetterà di affrontare le delusioni e i rifiuti con ottimismo e un sano spirito critico, spingendovi a migliorare e a perfezionare la vostra offerta e i servizi che offrite in base ai desideri di investitori e consumatori, ma senza rinunciare alla vostra essenza.

Sono molti gli imprenditori che hanno dovuto affrontare dei fallimenti durante la loro carriera, da Walt Disney, a Steve Jobs a Oprah, ma questo li ha solo resi più forti e preparati e ha rappresentato solo un piccolo intralcio sulla loro strada verso il successo.