Guidare all’estero: la traduzione della patente

Negli ultimi tempi vanno sempre più di moda i viaggi on the road.

Apprezzati soprattutto per la sensazione di grande libertà che regalano, in quanto permettono di spostarsi liberamente ed esplorare più a fondo una zona.

Se molte persone preferiscono partire direttamente dall’Italia con la propria macchina ed esplorare l’Europa, molti altri scelgono invece di dirigersi in un posto in treno o in aereo ed affittare un’auto direttamente sul posto.

Ci sono poi coloro che per lavoro si ritrovano a viaggiare spesso, per cui spostarsi in macchina potrebbe essere più comodo e vantaggioso rispetto all’utilizzo dei mezzi pubblici.

Da qui la nascita di molte domande circa la possibilità di circolare liberamente all’estero anche in auto e su quali documenti siano necessari per guidare nel mondo.

Vediamo qui nello specifico quali documenti siano necessari per guidare all’estero e quale validità abbia la patente italiana.

I documenti necessari per viaggiare in auto

Quali sono quindi i documenti necessari per viaggiare in auto all’estero?

All’interno della maggior parte dei paesi europei, ossia tutti quelli che hanno sottoscritto gli stessi Accordi Internazionali, è possibile guidare solamente con la patente di guida italiana.

Se invece si ha la necessità di guidare al di fuori dell’Unione Europea, allora sarà probabilmente necessaria una patente di guida internazionale.

Nel caso in cui non si fosse proprietari del veicolo che si conduce, sarà anche necessario una Delega a condurre, possibilmente con firma autenticata del proprietario del veicolo. Proprio per via di questa necessità di autenticazione, la delega a condurre non può essere effettuata tramite lo Sportello Telematico dell’Automobilista.

Da richiedere sempre alla propria assicurazione quando si decide di recarsi in un paese straniero con il proprio veicolo è la carta verde, ossia un certificato di assicurazione internazionale che dà il diritto ad un veicolo di circolare all’estero e certifica di essere in regola con l’obbligo di assicurazione RCA.

Il Carnet de Passages en Douane è invece necessario solamente in alcuni paesi, per cui è bene verificare i requisiti di ingresso alla dogana prima di partire. Nello specifico si tratta di un documento internazionale che permette di importare in regime di franchigia doganale e per un certo periodo di tempo limite, veicoli privati e commerciali.

Nel caso in cui necessitaste di un Carnet de Passages en Douane vi sarà possibile richiederlo presso l’Automobile Club d’Italia.

Visti i molti documenti che potrebbero servire per poter passare la dogana ed entrare in un paese straniero, è quindi opportuno informarsi e richiedere per tempo tutto ciò di cui si ha bisogno agli organi competenti.

Patente italiana o permesso internazionale di guida?

Visto che ancora si fa molta confusione su quale tipo di patente sia necessaria per guidare all’estero, vediamo di fare un po’ di chiarezza.

La patente italiana è sicuramente uno dei documenti più riconosciuti anche all’estero in quanto permette di condurre all’interno dell’intera area dell’Unione Europea, nei restanti paesi europei ad eccezione della Federazione Russa e addirittura in alcuni paesi extraeuropei.

Per poter verificare nello specifico quali siano i paesi in cui è possibile circolare con la sola patente italiana si consiglia di visitare i siti dei Consolati di riferimento oppure di verificare su Viaggiare Sicuri.

Ovviamente, pur potendo guidare in questi paesi con patente di guida italiana, bisognerà sempre e comunque rispettare il regolamento stradale del paese che si sta visitando.

Diverso se invece si intende trasferire la propria residenza all’estero, per cui le possibilità sono le seguenti: convertire la patente di guida italiana in una equipollente del paese di riferimento; ottenere il riconoscimento della propria patente da parte delle autorità statali del paese in cui si vuole prendere la residenza; oppure semplicemente conservare la propria patente originaria, tenendo conto però delle difficoltà e dei possibili ritardi nel caso in cui questa andasse persa o venisse rubata.

Nel caso in cui invece si desiderasse circolare in un paese non firmatario dell’accordo di reciprocità, si avrà la necessità di una patente di guida internazionale.

La patente di guida internazionale dovrà essere sempre necessariamente accompagnata dalla patente di guida originale in corso di validità.

La patente di guida internazionale permette di guidare in tutti i paesi EU e nella maggior parte di quelli extra europei, viene solitamente richiesta in Motorizzazione e altro non è che un documento che indica alle autorità straniere come interpretare il documento.

Come tradurre la tua patente di guida

Per ottenere la patente di guida internazionale è necessario presentare una traduzione giurata della patente di guida italiana in corso di validità.

Esistono diversi modi per ottenere la traduzione della patente, ognuno dei quali può richiedere più o meno tempo, motivo per cui si consiglia generalmente di effettuare la richiesta con diversi mesi di anticipo prima di partire.

Perchè un documento, e nello specifico la patente, possa essere riconosciuto all’estero, deve essere necessariamente tradotta.

Nello specifico esistono due tipi diversi traduzione, da richiedere a seconda delle singole esigenze: la traduzione giurata della patente e la conversione della patente.

La patente di guida italiana, perchè possa avere valore anche all’estero, deve necessariamente essere tradotta ed asseverata.

Per questo motivo uno dei modi migliori per ottenere la traduzione della propria patente in maniera rapida è rivolgersi ad un servizio di traduzione professionale, o tramite Motorizzazione, oppure tramite agenzie di traduzione online.

In alcuni stati esteri è poi chiaramente richiesto che il documento venga tradotto da un traduttore giurato, di modo che anche il documento di patente internazionale di guida che andrà ad accompagnare la tua patente italiana possa essere riconosciuto come documento di valore legale.

Qualsiasi sia la tua esigenza, è bene dunque verificare con esattezza il tipo di documento richiesto per circolare nel paese estero di residenza e, in caso si necessiti della traduzione della patente, specificare chiaramente di quale tipo di traduzione si ha bisogno, di modo da ottenere fin da subito un preventivo accurato ed un lavoro mirato.