passaporto-620x342_800x441

Come prepararsi ad una vacanza all’estero: i documenti e l’assicurazione di viaggio

Per quanto sia bello abbandonarsi all’entusiasmo pre-partenza, non bisogna dimenticare che l’unico modo per godersi una vacanza senza intoppi è pianificare accuratamente il proprio viaggio.

Informarsi sui luoghi che si vogliono visitare e sulle attrazioni imperdibili è solo il lato più divertente di un lavoro che può effettivamente aiutare ad evitare molti disagi durante il soggiorno.

Di vitale importanza è la raccolta di informazioni pratiche riguardo ad usi ed i costumi locali, le previsioni meteorologiche e la situazione dei mezzi pubblici, soprattutto in caso ci sia la necessità di spostarsi dall’aeroporto al centro città o si preveda di utilizzare molto il trasporto pubblico locale.

Che si tratti di una vacanza oppure di un viaggio di lavoro, entrare in contatto con altre culture è sempre un’esperienza entusiasmante ed arricchente, ma senza la giusta preparazione può velocemente trasformarsi in un vero e proprio incubo. 

I documenti necessari per la partenza

Durante l’organizzazione di un viaggio oltre confine è innanzitutto indispensabile verificare  quali siano i documenti necessari per passare senza intoppi i controlli doganali.

Se per viaggiare all’interno della Comunità Europea è sufficiente la carta d’identità valida per l’espatrio, in tutto il resto del mondo è importante presentarsi preparati ai controlli per non rischiare di vedersi rifiutato l’ingresso.

Il passaporto resta sempre il documento principale per le tresferte oltre confine: bisogna difatti tenere conto del fatto che alcuni paesi ancora non accettano le nuove carte d’identità elettroniche, rendendo necessario quindi averlo a portata di mano, assicurandosi che abbia una validità residua di almeno 6 mesi.

Per entrare in molti paesi è poi necessario ottenere un visto turistico, il quale, a seconda dei regolamenti specifici, può essere rilasciato direttamente alla dogana, oppure essere richiesto anticipatamente online o tramite richiesta scritta al consolato.

Alcuni paesi richiedono inoltre che venga fornito l’indirizzo della struttura o dell’abitazione in cui si intenderà soggiornare durante la permanenza nel territorio, oltre che un biglietto di ritorno che dimostri l’intenzione di ripartire entro il periodo limite concesso dal visto turistico rilasciato dal paese stesso.

È quindi fondamentale informarsi per tempo circa le pratiche di rilascio della nazione che si interessa visitare per evitare problemi con gli agenti al confine ed assicurarsi un transito semplice e privo di ritardi o incomprensioni.

Come scegliere la giusta assicurazione di viaggio

Spesso l’entusiasmo per la partenza imminente porta a sottovalutare la possibilità di incorrere in imprevisti: stipulare la giusta polizza assicurativa può aiutare ad affrontare e risolvere più facilmente eventuali intoppi.

Esistono assicurazioni specifiche per i viaggi, stipulabili per periodi di tempo variabili a seconda delle singole esigenze, le quali possono intervenire nel caso dello smarrimento dei propri bagagli, dell’annullamento di un volo o addirittura del viaggio stesso, e, forse l’aspetto più importante, in caso di problemi di salute durante la propria permanenza all’estero.

Spesso snobbata in passato, negli ultimi anni si è finalmente compreso il ruolo centrale di questo contratto assicurativo fondamentale per ricevere la dovuta assistenza in caso di emergenza ed evitare spese inattese, soprattutto nei paesi in cui l’assistenza sanitaria ha costi estremamente elevati.

Esistono diversi tipi di coperture assicurative e vanno scelte attentamente a seconda del viaggio che si deve intraprendere.

In caso di permanenza in un paese straniero di cui non si conosca la lingua, può essere buona norma munirsi di una traduzione di questi documenti, di modo da non trovarsi in difficoltà nel momento del bisogno.

A questo proposito esistono numerose agenzie per  servizi di traduzioni online a prezzi estremamente vantaggiosi ed accessibili a tutti.

La Carta dei Diritti del Passeggero

In caso di ritardi o cancellazioni durante il trasferimento aereo, è possibile fare riferimento alla Carta dei Diritti del Passeggero, un documento redatto dall’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) in cui sono riportate tutte le informazioni utili per chi viaggia in aereo.

Si tratta di un elenco di normative secondo le quali i passeggeri hanno il diritto primario a ricevere assistenza, in cui vengono chiariti gli obblighi e le responsabilità della compagnia aerea ad effettuare eventuali servizi di assistenza oppure a rimborsare totalmente o parzialmente il costo del biglietto in caso di overbooking, cancellazione del volo o ritardi superiori ai 180 minuti.

Non sono previsti rimborsi invece in caso di cancellazione del volo a causa di condizioni metereologiche avverse, per le quali si rende invece necessaria la stipula di un’assicurazione di viaggio personale che ne preveda la copertura delle spese.