Cancellazione crif dopo saldo e stralcio

Cancellazione crif dopo saldo e stralcio

Come eseguire la cancellazione al crif dopo aver eseguito saldo e straccio? Scoprilo in questo articolo.

Con le difficoltà economiche che si riscontrano in particolar modo negli ultimi anni, sono sempre di più le persone che non riescono a pagare mutui e prestiti personali in corso. Molto spesso ciò comporta un’inadempienza da parte di chi ha stipulato il debito verso l’istituto di credito, finanziaria o altro ente che ha concesso il denaro. In questi casi si può essere segnalati al crif. Il crif è una società privata che gestisce le informazioni creditizie dei clienti, possiamo considerarlo una sorta di banca dati dove al suo interno troviamo solamente la lista dei cattivi pagatori. Non ci si finisce per caso in questa banca dati ma si viene segnalati dall’ente che ha emesso il prestito quando la situazione si propaga a lungo.

Pur non essendo dati sempre decisivi per ottenere un prestito la presenza di note negative che emergono dalla consultazione del Crif, potrebbero incidere sul buon esito dell’operazione. Per questo è sempre importante sapere se si è iscritti al registro dei cattivi pagatori e soprattutto conoscere modalità e tempistiche su come cancellarsi dal crif. Premesso che, come vedremo in seguito, le informazioni presenti nelle banche dati non sono conservate in eterno, ma gestite in automatico secondo determinate regole, ci sono delle casistiche in cui è possibile richiedere “una revisione”, come nel caso che andiamo a vedere oggi del saldo e stralcio.

 

Come eseguire una cancellazione dal crif dopo aver eseguito il saldo e stralcio? Lo scoprirai nelle prossime righe.

Che cos’è il saldo e stralcio

Quando siamo in debito di una determinata somma di denaro possiamo accordarci con l’istituto creditore per chiudere il debito in maniera bonaria. Ciò vuol dire che l’istituto di credito accetterà di ricevere una somma inferiore rispetto al totale dovuto per poter chiudere la vicenda senza procedere per vie legali, con tutte le spese che comporterebbe. Ciò vuol dire che se dobbiamo dare all’istituto 15 mila euro, questo potrebbe accettare di riceverne solamente 10 mila da saldare tutti insieme o a rate, secondo gli accordi che verranno stipulati, e chiudere la vicenda definitivamente.

Come eseguire la cancellazione dal crif

La cancellazione dal crif generalmente è automatica. L’istituto di credito provvederà a segnalare che avete provveduto al pagamento e quindi al saldo degli importi dovuti e nel massimo di 36 mesi verrà eseguita una cancellazione automatica. Il sistema infatti provvederà ad eliminarvi automaticamente senza che voi dobbiate fare niente. Qualora però abbiate la necessità di eseguire una cancellazione perché eseguita con errore o perché presenta degli errori nei dati avete due opzioni differenti. La prima opzione è quella di rivolgervi all’ente creditizio che ha effettuato la segnalazione e chiedere di avanzare al crif richiesta di eliminazione. La seconda è quella di avanzare voi stessi domanda al crif per la cancellazione ed è un processo molto più lungo, scoprilo nel prossimo paragrafo.

Come eseguire cancellazione con richiesta diretta al crif

Il crif non è un ente in grado di poter verificare autonomamente la vostra situazione creditizia a meno che non risultiate cattivi pagatori. Non ha però la strumentazione per verificare se voi avete riappiano il debito. Perciò qualora decidiate di eseguire domanda direttamente al crif, il crif dovrà inoltrare una richiesta di informazioni all’istituto creditore per conoscere l’effettiva posizione economica del richiedente. Solamente dopo aver ricevuto la risposta allora se ci saranno i presupposti verrà eseguita la cancellazione dal crif.