Pretty woman holding a newborn baby in her arms

Variazioni ormonali e caduta dei capelli: il caso del post-gravidanza

Si sente parlare molto spesso di alopecia post-parto e di quella che è la relazione tra variazioni ormonali e caduta dei capelli. Si tratta di un argomento che interessa moltissime persone, in particolare donne, che non riescono a capire perché immediatamente dopo il parto vedono la situazione dei capelli precipitare. Tutto normale o c’è qualcosa di cui preoccuparsi? Questa è la domanda a cui rispondere.

Perché esiste l’alopecia post parto 

Entrando nel dettaglio, le variazioni ormonali provocano un cambiamento di quelle che sono le condizioni dell’organismo e non solo un peggioramento della salute dei capelli. Ecco, quindi, che è importante prendere in considerazione la situazione a tutto tondo, così da capire come affrontarla al meglio per cercare di non avere ripercussioni.

Nella fase immediatamente successiva al parto, quindi, non è raro notare una caduta dei capelli più abbondante del solito dovuta, come specificato, a un cambio ormonale che va a unirsi anche a una carenza di ferro.

Cosa accade, quindi, ai capelli? In una condizione normale, il ciclo vitale dei capelli è suddivisibile in tre fasi. La prima è la fase di crescita, che dura anche 5-6 anni, alla quale seguono poi la fase di riposo e la fase di caduta. La prima fase, ossia fase anagen, dovrebbe interessare il 90% dei capelli in una condizione normale. In gravidanza, le cose cambiano. Aumentando il livello di estrogeni e di ormoni tiroidei, nella prima fase della gravidanza si notano capelli più sani e forti. Subito dopo il parto, invece, con la progressiva normalizzazione dei valori ormonali, i capelli escono dalla fase anagen per cadere in maniera copiosa. In poche parole, la fase di catagen è solo stata rimandata e, quindi, si nota una caduta decisamente abbondante, che fa preoccupare non poco.

Niente paura, però, perché nella maggior parte dei casi si tratta di una situazione che andrà via via normalizzandosi. Dopo mesi dal parto si assisterà a un nuovo assestamento della situazione e i capelli riprenderanno forza.

E se così non fosse? In quel caso il problema va ben oltre gli sbalzi ormonali dovuti alla gravidanza. Sarà necessario analizzare la situazione, cercando di capire cosa impedisce ai capelli di tornare alla loro normalità. Se si soffre di alopecia, l’unica soluzione che effettivamente è in grado di ristabilire la normalità è il trapianto di capelli.

 Sono sempre di più le donne che, per sopperire alla caduta dei loro capelli, decidono di sottoporsi a questo intervento anche grazie alla nascita di alcune cliniche tricologiche turche che hanno messo a punto moltissime tecniche di ultima generazione per salvaguardare la chioma lunga delle donne. Se nell’immaginario comune si pensa al trapianto come a una sorta di tortura, da evitare per quanto possibile, nella realtà questo intervento non è più come qualche anno fa. Ora sono cambiate le cose e sono state migliorate le tecniche: non si soffre, è minimizzata la possibilità di rigetto, l’effetto finale sembra estremamente naturale.

Questo viene in aiuto soprattutto alle donne che, con la caduta dei capelli, possono avere non pochi problemi di accettazione e di calo dell’autostima.