Storia e origini del caffè: la bevanda più consumata al mondo

C’è chi dice che Dio come prima cosa abbia creato il caffè altrimenti non sarebbe riuscito a fare tutto il resto e questo proprio a sottolineare la sua storia antichissima e ancora avvolta nel mistero della bevanda più diffusa e più amata del mondo: il caffè appunto!

Anche se il caffè è la bevanda più apprezzata dagli italiani le sue origini non sono nel Bel Paese, infatti il caffè sembra aver fatto il suo esordio sulle tavole del mondo occidentale nella seconda metà del Cinquecento mentre nei paesi arabi questa bevanda era conosciuta già da molti secoli. Nel Medio Oriente, e precisamente in Arabia, le proprietà energizzanti e stimolanti del caffè erano sfruttate soprattutto dai mistici sufi per mantenersi svegli durante le lunghe ore di preghiere notturne e solo col tempo se ne apprezzarono anche le proprietà “curative”.

Quali sono le origini del caffè?

Il termine caffè sembra derivare dalla parola araba qahwa che significa eccitante proprio per sottolineare le proprietà stimolanti di questa bevanda, nel tempo questa parola si modificò ed in Turchia divenne qahvè.

Come abbiamo detto il caffè negli anni è stato molto apprezzato per le sue proprietà eccitanti e stimolanti ma questa caratteristica però non fu ben accetta nella comunità islamica più fondamentalista che la tacciò di essere “la bevanda del diavolo” e ne vietò il consumo alle donne.

Una volta arrivato nei mercati Europei, la diffusione e il consumo del caffè ha avuto una crescita esponenziale tanto che oggi è, senza dubbio, la bevanda più consumata nel mondo (anche più del the!) ed è anche, insieme al petrolio e all’acciaio, una delle merci più scambiate nei mercati internazionali.

E in Italia? i primi dati ufficiali della comparsa del caffè in Italia risalgono al 1570 quando un mercante di spezie ne portò alcuni sacchi a Venezia ed è proprio in questa città che è nata la prima bottega del caffè in Italia.

Coltivazione e commercio del caffè

La maggior parte delle piantagioni di caffè si trovano nel Sud del mondo, soprattutto in Sud America, in Africa e in misura minore in Asia. Esistono molte varietà di caffè ma le più diffuse sono la varietà arabica e quella robusta. Le varietà arabica crescono in maniera più rigogliosa tra i 600 e i 2000 metri di altitudine in terreni molto ricchi di minerali o di origine vulcanica e in zone con molte piogge; oltre il 70% della varietà arabica si coltifica in America Latina ed in Africa. La varietà robusta cresce bene in climi molto umidi e a bassa quota ed è molto diffusa in alcune zone dell’Africa e nel sud-est asiatico.

Come nasce l’espresso?

Inizialmente i chicchi di caffè venivano bolliti in acqua e poi filtrati, oppure tenuti in infusione, ma come si arriva al caffè come lo conosciamo?

Il caffè espresso nasce in Italia verso la fine del 1800 quando il torinese Mariondo creò una particolare macchina capace di produrre contemporaneamente più tazzine di caffè. Mariondo però utilizzò queste macchine solo nei suoi locali senza diffonderne il brevetto ma pochi anni dopo Bazzera, sulla falsariga del progetto di Mariondo, creò la sua macchina da caffè e ne divulgò immediatamente il brevetto. La prima macchina a pressione per la preparazione dell’espresso si deve ad Achille Gaggia che, nel 1938, mandò definitivamente in disuso le vecchie macchine a vapore per preparare il caffè. In meno di un secolo l’espresso italiano è diventato un vero e proprio must socioculturale tanto che ovunque nel mondo il popolo italiano è accomunato a “espresso, pizza e spaghetti”. La diffusione dell’espresso è stata davvero capillare tanto che ormai in tutto il mondo è possibile gustare un buon espresso anche se il migliore resta sempre quello italiano!

Il caffè ai giorni nostri

Oggi esistono centinaia di diverse tipologie di caffè e marchi diffusi in tutto il mondo. Il suo gusto deciso, l’aroma forte e profumato della macinatura dei chicchi freschi delizia  ongi giorno i palati di tutta la terra e per questo sono sempre di più i marchi di caffè in circolazione.

Il suo mercato ha visto una continua crescita negli anni, diventando anche uno dei più redditizi settori di commercio proprio per la sua natura di consumo costante e reiterato da parte di consumatori affezionati.

In questo quadro oggi, solo per citarne alcuni di torrefazione italiana, conosciamo i marchi più diffusi e blasonati come Caffè Borbone, Lavazza, Lollo Caffè, Kimbo e molti altri amati nel nostro paese, che del caffè e della sua preparazione ha saputo esaltarne tutti i passaggi fino ad ottenerne un prodotto internazionalmente riconosciuto come tra i migliori piaceri della vita: l’espresso italiano!