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Quali pneumatici scegliere e come tenerli sempre efficienti grazie ad un compressore

La vostra auto ha i pneumatici usurati e dovete correre ai ripari, sia per la vostra sicurezza che per evitare di essere multati da qualche poliziotto o carabiniere zelante. La cosa più ovvia da fare, e che forse abbiamo fatto sin’ora, sarebbe andare da un gommista e lasciar fare tutto a lui. Ci sarà però capitato spesso di vedere delle offerte invoglianti al supermercato, che comprendono anche il montaggio, solo che non abbiamo la più pallida idea di cosa acquistare e, di conseguenza, non abbiamo mai potuto approfittarne.
In questo articolo vi spiegheremo l’abc degli pneumatici, non di certo una guida approfondita con tanti dettagli tecnici (che alla fin fine spesso non conoscono nemmeno i gommisti), bensì un vademecum per poter acquistare degli pneumatici autonomamente.

Primo consiglio: consulta il libretto dell’auto

La cosa che verrebbe naturale da fare, sarebbe l’acquistare degli pneumatici identici a quelli che già montiamo. Il ragionamento non fa una grinza, se non fosse che non sappiamo se sono proprio quelli ideali e potremmo correre il rischio di continuare a montare sempre degli pneumatici “sbagliati”. E poi sarebbe anche giusto, avendo una certa infarinatura sull’argomento, verificare che siamo a posto e non ci siamo fatti gabbare da qualche gommista furbetto o superficiale.
Quando dobbiamo acquistare degli pneumatici nuovi, la prima cosa da guardare è il libretto di circolazione della nostra auto. Sul libretto infatti troviamo indicato il tipo di pneumatici ideali per la vettura, di solito con una alternativa. Solitamente si tratta di due varianti, una più stretta ed una più larga (entro i limiti legali, ovviamente). Il tipo di pneumatici da montare è indicato con dei numeri, ma cosa significano? Ecco un esempio: 235/45 R15. Il primo numero sta ad indicare la larghezza dello pneumatico ed è espressa in millimetri. La barra e il numero che segue indica il rapporto tra altezza e larghezza dello pneumatico in percentuale e da esso si ricava l’altezza dello pneumatico: se acquistassimo uno pneumatico con valore sbagliato, rischieremmo che, se troppo alto, non entri nel passaruota o che, al contrario, risulti troppo basso! La R indica che si tratta di pneumatico radiale, come la maggior parte degli pneumatici per auto, ed infine il 15 sta ad indicare che lo pneumatico in questione va montato su un cerchione da 15 pollici.
Ci sono anche altre scritte che stanno ad indicare ad esempio l’anno di fabbricazione, la velocità massima che si può raggiungere ecc. ma a noi basta sapere, allatto pratico, la larghezza dello pneumatico, il rapporto tra altezza e larghezza e la grandezza del cerchione. E appunto sono questi i dati che ritroviamo pure sul libretto.

Secondo consiglio: invernale, sportivo o universale?

Un altro parametro da tenere in conto, è se lo pneumatico che stiamo per acquistare sia invernale, per qualunque situazione climatica o sportivo. Questo dipende dal battistrada. Lo pneumatico sportivo, il nome lo dice da sé, non è adatto per l’uso di tutti i giorni o, per lo meno, risulterebbe pericoloso in caso di pioggia, quindi non è proprio indicato per un uso quotidiano o per tutto l’anno.
Nel caso di uno pneumatico da pioggia invece, bisogna sapere che non risulta certo illegale in caso di clima secco, ma si rischia di consumare anzitempo il battistrada ed inoltre risulta più rumoroso durante la marcia. Anche i consumi ne risentono. Questo tipo di pneumatico si usa infatti nei paesi nordici o comunque molto piovosi: chi vive in tali paesi durante i mesi invernali monta questo tipo di pneumatico e nei mesi estivi fa il cambio con quelli “normali”. Esistono infine degli speciali pneumatici da neve che, per l’appunto, vanno montati solo in caso di neve e sono usati al posto delle catene. Ma, a meno che non viviate in alta montagna, l’acquisto di tali pneumatici non fa proprio al caso vostro.
Se abbiamo dunque deciso quale tipo di pneumatico acquistare, suggerirei di informarci sul servizio di montaggio e le relative condizioni perché in molti supermercati nel prezzo è sì incluso il montaggio ma poi il gommista presso il quale vi indirizzeranno vi farà pagare le valvole a parte più un contributo per lo smaltimento degli pneumatici vecchi. Accertatevi inoltre che sia compresa l’equilibratura.

Prenditi cura delle tue ruote

Una volta che avrete fatto montare i nuovi pneumatici sulla vostra auto, sarà vostro compito prendervene cura. La cosa migliore da fare è controllare regolarmente la pressione degli pneumatici. E come fare? Ebbene vi servirà un compressore munito di apposita “pistola” con tanto di manometro. Moltissimi compressori in commercio sono già dotati di tale accessorio e, qualora non fosse così, il costo si aggira sulle 15€. Bisogna fare attenzione che il compressore che usate sostenga una pressione di 3 bar, poiché i pneumatici per auto hanno un pressione di 2,3 o massimo 2,8 bar. Per quanto riguarda la capacità del compressore, sarebbe meglio dotarsi di un modello con serbatoio che facilita di molto il gonfiaggio delle ruote. Se vuoi maggiori informazioni visita il sito compressoreclick.com.
Se avremo acquistato e fatto montare gli pneumatici giusti, i valori di pressione ideali li troveremo sul manuale della nostra auto. Ricordate che col freddo la pressione all’interno dello pneumatico tende ad abbassarsi da sola e col caldo, viceversa, tenderà a salire, verifichiamo dunque la pressione dei nostri pneumatici regolarmente ma soprattutto quando ci sono bruschi cambi di temperatura per avere sempre l’ideale tenuta di strada e contenere i consumi.