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Cosa vedere in Normandia

Con oltre seicento chilometri di coste, una campagna fluviale solcata da valli, città storiche e ricche d’arte, paesaggi mozzafiato, villaggi costieri e stazioni termali, la Normandia è sicuramente una delle regioni più belle di Francia.
Descrivere cosa vedere in Normandia  è sicuramente un’impresa non da poco, dal momento che la regione è così ricca di storia, cultura e tradizioni da essere in grado di accontentare turisti di ogni tipo, in cerca di paesaggi autentici, bellezze naturali mozzafiato e testimonianze storiche e artistiche di grande rilevanza. Per questo motivo, è necessario limitarsi ad indicare le mete davvero imperdibili in un viaggio in Normandia, raccomandando di tornare a visitare questa magnifica terra per assaporarne ancora una volta in più il fascino e il mistero.

Sicuramente, tra i luoghi da visitare in assoluto in Normandia c’è Rouen, attualmente cittadina universitaria molto tranquilla, in passato capitale storica del Ducato: di quel periodo testimonianze sono negli edifici storici, in stile Gotico e Rinascimentale, che ne caratterizzano la parte vecchia. Qui si trovano importanti edifici come il Palais de Justice, le chiese di Saint-Ouen e di Saint-Maclou e un quartiere medievale, con graziose case a graticcio dai balconi fioriti che ne richiamano il passato illustre.

La Normandia è particolarmente apprezzata da chi l’ha visitata almeno una volta per l’atmosfera surreale, i colori opalescenti e la luce del cielo translucida: questi elementi naturali hanno favorito la nascita dell’impressionismo, tra i movimenti pittorici più importanti dell’800. Non a caso, numerosi artisti esponenti di questa corrente hanno vissuto e dipinto in Normandia: Boudin, Renoir, Pissarro e ovviamente Claude Monét, che visse per molti anni nel villaggio di Giverny. Questa località sorge sulle rive della Senna e ospita la casa dell’artista, insieme al Giardino delle Ninfee, i cui caratteristici ponticelli giapponesi ricoperti di fiori colorati è stato numerose volte oggetto dei quadri del pittore.

La costa della Normandia è di una bellezza sconvolgente: dominata da massicce falesie dai colori di un bianco accecante, la Côte d’Albâtre (la Costa d’Alabastro) è un quadro impressionante di formazioni rocciose a strapiombo sul mare, che si estendono per 130 chilometri lungo la costa del Pays de Caux, da Le Havre a Le Tréport. Lungo la scogliera si trovano sentieri escursionistici in cui poter approfittare di panorami mozzafiato, su camminate che accompagnano le vertiginose falesie ad altezze che possono superare i cento metri. Tra i punti di maggiore importanza e bellezza, la Scogliera di Aval permette di ammirare gli effetti luminosi prodotti dai riflessi del sole e del mare sulla roccia, luogo di ispirazione di numerosi pittori e artisti, fra cui lo stesso Monet.

In questa regione si trovano alcune delle tappe più importanti da vedere per chi visita la Normandia: Fécamp, Dieppe e, naturalmente Étretat. Quest’ultimo è uno dei paesini più pittoreschi della Normandia, con spiagge di ghiaia incastonate tra due falesie, un mercatino coperto che offre tutto il meglio della tradizione culinaria della costa normanna, ma anche divertimenti e sport acquatici.
Tra le altre località che meritano una visita, c’è il piccolo borgo di Honfleur, sito lungo la Senna. Per raggiungerlo è necessario attraversare il famoso Ponte di Normandia, che sorge lungo la foce del fiume più importante di Francia. La cittadina, risparmiata dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, ospita un porticciolo romantico e caratteristiche case di legno tipiche della tradizione normanna: qui è possibile ammirare la chiesa di Saint-Catherine, costruita nel ‘500 dai carpentieri di Honfleur interamente in legno.
Altro centro notevole è senz’altro Caen, insieme a Rouen uno dei luoghi storici più importanti dell’antico Ducato di Normandia: la città fu sede del Duca Guglielmo e costituì la base di partenza per la spedizione di conquista che avrebbe valso a quest’ultimo la corona d’Inghilterra. L’impresa di Guglielmo è raccontata dal famoso Arazzo della Regina Matilde, una tela di lino ricamato lunga 70 metri, in cui si narrano le vicende relative alla battaglia di Hastings del 1066 e l’incoronazione di Guglielmo dopo la conquista normanna dell’isola inglese.

Non si può dire di aver visitato la Normandia senza aver dedicato una parte del viaggio alle spiagge del D-Day: Omaha Beach e tutte le altre zone costiere dove si verificò lo sbarco alleato per la liberazione dell’Europa dalla Germania nazista costituiscono un vero e proprio pezzo di storia, capace di emozionare e rievocare giorni drammatici e fondamentali, oltre al sacrificio di migliaia di soldati che qui persero la vita per la libertà di un intero continente. Tra i luoghi più importanti, Arromanches rende possibile vedere, nei giorni di bassa marea, il porto artificiale di Port Winston, costruito dalle truppe britanniche in un solo giorno. Nella stessa località è ospitato il Museo dello Sbarco in Normandia, che contiene molte ricostruzioni plastiche delle operazioni, oltre a filmati d’epoca e reperti, come l’equipaggiamento dei soldati, le armi e i documenti ufficiali. Nei pressi di Omaha Beach sorge invece il Cimitero Americano di Colleville sur Mer, dove riposano molti dei ragazzi che morirono il 6 giugno e nei giorni immediatamente successivi, nel tentativo di superare le difese naziste e le truppe appostate lungo la costa francese. Altro luogo da vedere è Pointe du Hoc, una scogliera dove sorgevano piazzeforti naziste utilizzate per il controllo della costa, che i rangers americani riuscirono ad espugnare.

Se ci si domanda cosa vedere in Normandia , sicuramente la mente va a Mont Saint-Michel: questo isolotto situato a poca distanza dalla costa e occasionalmente collegato alla terra ferma, quando la bassa marea lo permette, ospita una abbazia benedettina di straordinaria bellezza. La ricchezza della storia del luogo, la meraviglia dei suoi edifici e l’emozione che è possibile provare aggirandosi nei vicoli lontani dal tempo, spiegano facilmente il motivo per cui il luogo è entrato a far parte dei siti Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Sulla sommità dell’isola sorge la chiesa principale che, oltre alla meraviglia della struttura, permette di ammirare anche la migliore vista sulla baia sottostante.

Per i turisti in cerca di altri motivi per visitare la Normandia, ci sarebbero tantissime altre cose da vedere. Ad esempio, la Côte Fleurie (Costa Fiorita), posta nella direzione opposta della Costa d’Alabastro, che offre quaranta chilometri di spiagge sabbiose e ospita tra le località balneari più rinomate della Normandia, come Deauville, Trouville sur Mer e Villerville: qui spiagge sabbiose costituiscono il motivo che spinge moltissimi francesi a villeggiare nei tranquilli villaggi e borghi marinari. Ne sono testimonianza le ville ottocentesche sorte lungo il litorale, costruite negli anni dai parigini in fuga dal caos della città.
Tra le località balneari più caratteristiche, Saint Malo ospita eventi estivi molto famosi, che attirano un sempre maggior numero di turisti. Pur essendo una città costiera, con uno dei porti principali della regione, è circondata da una fortificazione che ricorda le origini tardo-medievali del luogo.
Nella parte più occidentale della Normandia, invece, si trova Bayeux, piccolo borgo non lontano da Mont-Saint-Michel e dalle spiagge principali del D-Day, perfetto esempio dell’atmosfera ridente e selvaggia della Francia settentrionale.