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Capire la qualità di un capo di abbigliamento da lavoro

Come capire la qualità di un capo di abbigliamento da lavoro

Per capire qual è la qualità di un capo di abbigliamento da lavoro e tutti i dettagli che lo compongono non è necessario avere lavorato per decenni in un’industria tessile. E’ sufficiente anzi porre particolare attenzione sulle indicazioni che sono presenti in ogni singolo capo e che riguardano la taglia, la pesantezza e soprattutto i materiali che sono utilizzati per la realizzazione del capo di abbigliamento da lavoro.
Comprendere pienamente quali sono i materiali che compongono un capo come una felpa o un pantalone è un processo fondamentale se si vuole valutare la qualità dello stesso: chiaramente un capo in cotone o in lana si differenzierà notevolmente da uno in nylon o sintetico, sia dal punto di vista della qualità intrinseca del materiale che da quello della durata dello stesso.
A livello generale ci sono anche altri piccoli ma grandi accorgimenti che possono essere attuati per constatare la qualità di un capo di abbigliamento da lavoro ed alcuni di essi si possono trovare su www.CamiciPerLavoro.com
Il capo di abbigliamento da lavoro protegge dalle sostanze e dai pericoli dell’ambiente in cui si opera quotidianamente, soprattutto dai cosiddetti agenti atmosferici.
Ogni articolo di questa tipologia ha anche un significato distintivo e non sempre soggettivo: ad esempio un’azienda può attuare una politica di differenziazione in un ambiente di lavoro, anche da un punto di vista gerarchico.
Per questo motivo gli impiegati potrebbero vestire in maniera diversa rispetto a coloro che lavorano in ambito produttivo. In questo senso si può quindi ritenere che gli articoli tessili da lavoro possono assumere anche un aspetto sociale e culturale di non secondaria importanza.
Con il passare degli anni i diversi produttori che si occupano della realizzazione e della distribuzione sul mercato degli articoli da abbigliamento per il lavoro hanno mirato sempre di più a soddisfare le esigenze pratiche ed anche estetiche da parte dei clienti, sviluppando moltissimi prodotti tutti diversi tra di loro. I prodotti vengono quindi resi specifici per qualsiasi circostanza riguardante un’esistenza lavorativa e capaci di garantire la piena soddisfazione delle diverse necessità ed esigenze da parte dei lavoratori.
Qualsiasi tipologia di capo di abbigliamento può quindi essere acquistata e si va dall’intimo fino ad arrivare ai prodotti maggiormente specifici per l’ambiente e l’attività lavorativa in cui ci si può trovare quotidianamente ad avere a che fare.

Come distinguere un buon capo di abbigliamento da lavoro

Sul sito CamiciPerLavoro è possibile trovare una grandissima varietà di articoli in grado di fare la differenza in ambito lavorativo, prodotti di qualità che soddisfano ormai da molto tempo i consumatori, anche quelli più esigenti.
Questo perché chi gestisce questo sito sa bene che, a parte i dettagli estetici che assumono comunque una notevole importanza, la funzione primaria di un capo di abbigliamento è quella relativa alla protezione di chi lo indossa dai pericoli derivanti dal contatto con agenti esterni.
Questo non preclude il fatto che le cosiddette funzioni secondarie non rappresentino un’importante standard per chi decide di acquistare i capi di abbigliamento da lavoro.
Anche il lato estetico è divenuto sempre meno spartano ed essenziale nel settore e, con il passare degli anni, gli articoli sono stati corredati da dettagli visivi che erano impensabili anche solo fino a qualche tempo fa.
Per comprendere la qualità di un capo tessile da lavoro è innanzitutto importante distinguere i materiali che compongono questi prodotti in due principali macro-gruppi:
-le fibre sintetiche:
che rappresentano il frutto di un’innovazione tecnologica che è stata portata avanti dall’inizio del ventesimo secolo fino ai giorni nostri e che riguarda la produzione di materiali ottenuti attraverso procedure di riutilizzo e di rigenerazione della materie prime derivanti da prodotti che comunque erano naturali. I processi di modificazione possono comunque consistere anche nella trasformazione delle cosiddette sostanze artificiali, con l’ottenimento di fibre attraverso un processo di polimerizzazione su elementi definiti tecnicamente ”monomero”.
Il risultato è quello di un prodotto che deriva da processi chimici artificiali;
– le fibre naturali:
rappresentate da materiali come lana, lino, seta e cotone e che rappresentano la fetta più importante in questo particolare settore.

I vantaggi delle fibre sintetiche e delle fibre naturali e le relative differenze

Le fibre sintetiche (o artificiali) permettono a chi indossa gli abiti di avvertire subito un grande senso di sicurezza in ambito lavorativo, legato principalmente ad una notevole resistenza all’abrasione, alla rottura ed alle intemperie. Altri vantaggi che contraddistinguono i capi di abbigliamento da lavoro realizzati con questi materiali sono indubbiamente anche una capacità di asciugarsi in maniera molto rapida dopo qualsiasi lavaggio, la praticità nella conservazione e nella manutenzione con il passare del tempo degli articoli ed una notevole leggerezza.
Inoltre i capi di abbigliamento realizzati con elementi artificiali consentono pure di disporre della possibilità di fissaggio delle pieghe, un processo particolarmente idoneo soprattuto per alcuni tipi di confezioni industriali o ottenute attraverso il cosiddetto fai-da-te. Sempre i capi di abbigliamento da lavoro realizzati con texture sintetiche o artificiali hanno una notevole capacità di traspirazione grazie alle loro particolari microfibre, nonché una elevata elasticità delle stesse.
La loro bassissima elettrosticità ed un buon potere in ambito di coibentazione sono altri importanti fattori che le differenziano dagli abiti realizzati con materiali sintetici.
Sono anche contraddistinte da una pelosità molto scarsa e da una notevole resistenza a qualsiasi tipo di agente esterno.
Le fibre naturali sono invece caratterizzate da una sensazione calda al tatto e da una mano di tipo morbida, che fanno subito avvertire a chi le indossa o a chi le tocca tutta la naturalezza della loro composizione.
Altri fattori che possono far propendere la scelta degli abiti da lavoro verso gli abiti con fibre naturali sono quelle relative alle loro caratteristiche in grado di adattarsi alle diverse condizioni fisiologiche ed alla loro notevole facilità nell’assorbire anche un alto tasso di umidità.
E’ comunque importante ricordare che i prodotti che vengono venduti su www.CamiciPerLavoro.com rispettano sempre un elevato standard qualitativo e le varie normative che nel mondo lavorativo vengono loro applicate.
Come qualsiasi regolamento in ambito comunitario si tratta di standard molto rigorosi da rispettare ma che sono stati tutti completamente rispettati dagli articoli in vendita sul sito.
La sicurezza e la qualità dei capi di abbigliamento da lavoro devono infatti sempre venire prima di ogni altra cosa.

Come viene certificata la qualità di un capo di abbigliamento da lavoro

Un pensiero comune che corre tra la gente è quello per cui se un capo di abbigliamento viene messo sul mercato deve per forza essere innocuo e di qualità sufficiente a mettere al riparo gli acquirenti da situazioni dannose. Si tratta di una convinzione errata e, proprio per questo motivo, quando si sceglie un capo di abbigliamento è necessario non fermarsi esclusivamente al lato esteriore del prodotto o al prezzo.
E’ necessario quindi valutare con attenzione se i prodotti di questo tipo sono composti da fibre che possono essere potenzialmente in grado di minare la salute umana.
I materiali che compongono i capi di abbigliamento da lavoro di bassa qualità possono infatti contenere sostanze rischiose o allergizzanti e farsi delle domande in questo senso è necessario non solo da parte dei clienti ma anche (e soprattutto) da parte delle aziende e delle Istituzioni.
A rispondere a queste domande ed a porre un argine riguardo a eventuali illeciti intervengono alcune normative dell’Unione Europea riguardanti la distribuzione e la produzione dei capi di abbigliamento, inclusi anche quelli da lavoro. Ovviamente l’estistenza di queste normative non è sufficiente a garantire la massima sicurezza da parte dei consumatori, che devono quindi sapere essere consapevoli quando si tratta di acquistare indumenti.
Tra i diversi strumenti che sono in grado di aiutare il consumatore rientrano quindi l’etichetta, un vero e proprio documento di identità del capo di abbigliamento ed i certificati rilasciati dai vari enti che stabiliscono la qualità di questo genere di prodotti.