buono spesa 150 euro su whatsapp del lidl

Buono spesa Lidl da 150 euro su Whatsapp: truffa o verità?

Il falso questionario per vincere un buono Lidl da 150 € su WhatsApp: bufala o realtà?

Negli ultimi mesi sta circolando su WhatsApp un messaggio che promette un buono spesa da 150 € da spendere in un supermercato Lidl. Il testo invita l’utente a rispondere a poche domande e a condividere il messaggio con amici, lasciando credere di partecipare a un’operazione legittima. Tuttavia, si tratta di una truffa ben orchestrata. Lidl Italia ha precisato che non è coinvolta in alcuna promozione di questo tipo e che le comunicazioni ufficiali sono distribuite solo tramite i canali ufficiali. L’omaggio non esiste, ed è importante capire come individuare e proteggersi da questo genere di raggiri.

Come funziona la truffa del buono Lidl su WhatsApp

Il messaggio ricevuto propone un sondaggio brevissimo – quattro domande – con l’illusione di vincere automaticamente uno dei presunti cinquanta buoni disponibili. Dopo aver cliccato il link, si viene indirizzati a un sito fraudolento dove viene richiesto di inserire dati personali, email, numero di telefono, a volte addirittura dati bancari. A quel punto si viene invitati a condividere il tutto con i propri contatti per “sbloccare” il premio. In realtà, l’unico risultato certo è l’attivazione di servizi a pagamento, addebiti sul credito del cellulare o il furto di dati sensibili.

I segnali che indicano una truffa

Il marchio utilizzato in modo improprio

Le truffe più diffuse sfruttano brand noti. In questo caso, Lidl non promuove mai concorsi o buoni sconto tramite messaggi WhatsApp o email non ufficiali. Qualsiasi promozione seria viene annunciata solo tramite i profili ufficiali o l’app dell’azienda.

Il link sospetto e le tecniche persuasive

Tipicamente il link porta a un dominio che non appartiene a Lidl. La grafica ingannevole, testi con errori grammaticali o traduzioni approssimative, messaggi che generano fretta (“offerta limitata”, “ultimi 20 buoni”) sono segnali tipici di truffe di phishing.

Attivazione di servizi in abbonamento

Il vero guadagno per i truffatori è l’adesione a servizi premium non richiesti: oroscopi, forecast, suonerie, quiz. Questi si attivano automaticamente cliccando link ingannevoli o inserendo il proprio numero di telefono.

Cosa fare se hai cliccato o fornito dati

Se hai condiviso o inserito informazioni, agisci subito:

  • Se sono stati forniti dati sensibili (numero di carta di credito, email, dati bancari), fai una querela alla Polizia Postale per segnalare il phishing.

  • Se hai perso credito telefonico, contatta immediatamente il tuo operatore per bloccare e chiedere rimborso dei servizi a pagamento non richiesti.

  • Non diffondere ulteriormente il messaggio: inoltrandolo, si facilitano le attività dei truffatori.

Aggiornamenti recenti sulla diffusione delle truffe

Negli ultimi mesi si stanno moltiplicando truffe analoghe attraverso piattaforme diverse da WhatsApp, come social network, email e persino pubblicità video online.

Alcuni tentativi recenti promettevano buoni sconto da 60 €, 200 € o addirittura 500 €, sempre a nome di Lidl o altri marchi come Carrefour o Eurospin, usando messaggi virali con finta urgenza.

In nessun caso Lidl ha confermato la sponsorizzazione delle iniziative: si tratta di campagne fraudolente diffuse anche da canali come YouTube o banner promozionali falsi, spesso difficili da distinguere da contenuti veri.

Queste tecniche sfruttano l’affidabilità del brand per attirare utenti meno esperti online, inducendoli a fornire dati personali o sottoscrivere abbonamenti ingannevoli.

Come riconoscere un messaggio fraudolento

I passaggi da seguire per difendersi efficacemente sono:

  • Verificare sempre sui canali ufficiali: Lidl Italia pubblica promozioni solo sul proprio sito, app ufficiale e profili social verificati.

  • Leggere il testo con attenzione: errori grammaticali, formulazioni generiche o nome marchio scritto in modo irregolare sono segnali da non sottovalutare.

  • Diffidare dei link in chat non verificabili: se un link non corrisponde al dominio ufficiale di Lidl o a una URL riconoscibile, non cliccarlo.

  • Diffidare di offerte “troppo belle per essere vere”: i concorsi reali prevedono termini e condizioni ben documentati, non domande su WhatsApp né richieste di inoltro a contatti.

  • Non agire sotto pressione: frasi come “ultimi 10 buoni disponibili”, timer con scadenza rapida, richieste di condivisione immediata sono tattiche persuasive utilizzate dai truffatori.

Misure preventive e comportamenti consigliati

Proteggersi efficacemente richiede azioni concrete:

  • Non inoltrare messaggi sospetti: anche solo farlo diffonde la truffa tra i tuoi contatti, rendendoti involontario collaboratore.

  • Installa un antivirus o programmi anti-phishing sul tuo smartphone.

  • Attiva il blocco dei servizi a pagamento tramite il tuo operatore e verifica regolarmente il credito residuo.

  • Segnala eventuali messaggi sospetti alla Polizia Postale o alle associazioni di tutela dei consumatori.

  • Informati attraverso fonti affidabili e confronta le promozioni con quelle reali pubblicate da Lidl.

Perché è importante saper riconoscere queste truffe

Queste catene truffaldine puntano a ottenere guadagni economici attraverso abbonamenti fraudolenti o alla vendita di dati personali. L’ignoranza dei meccanismi con cui operano e la fiducia nei brand famosi rendono molti utenti vulnerabili. La responsabilità personale può diventare un’arma efficace: riconoscere i segnali, interrompere definitivamente la diffusione e informare familiari e amici contribuisce a ridurre l’impatto di queste frodi.

Conclusione

Il questionario su WhatsApp che promette un buono Lidl da 150 € è una bufala conclamata, come confermato dalla negazione ufficiale di Lidl Italia. Non esistono concorsi via messaggi o app non ufficiali, e qualsiasi richiesta di dati personali o condivisione del messaggio va considerata sospetta. Se ritieni di essere stato coinvolto, agisci subito denunciare e contattare il tuo operatore. La prevenzione e l’informazione sono le armi più efficaci per proteggersi dalle truffe digitali. Rimani sempre critico e verifica prima di cliccare.