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Trekking in Sardegna: consigli e suggerimenti

La Sardegna è conosciuta per il suo mare, come meta turistica soprattutto nei mesi estivi e meta anche di vip. Se, però, le spiagge, la vita mondana e le spiagge sono molto conosciute, non si può dire lo stesso di altre attività. In pochi, infatti, sanno che la Sardegna è una meta ideale anche per chi ama fare trekking e offre moltissimi itinerari, di difficoltà diversa, per tutti coloro che non vogliono solo stare al sole e in acqua, ma che amano anche muoversi, camminare e scoprire la natura.

Quindi fare trekking in Sardegna non solo è possibile, ma è anche un’esperienza bellissima. La zona dell’Ogliastra è una delle migliori per questo tipo di attività, in quanto offre moltissimi itinerari, tra i più belli dell’intera isola. Si va da semplici camminate per tutti, magari sulla spiaggia, fino a sentieri e percorsi più difficili, per veri esperti.

Per fare alcuni esempi: il sentiero più semplice si sviluppa per 6 chilometri lungo la costa e si tratta di un percorso rettangolare intorno a Lotzorai con un lato del rettangolo lungo la spiaggia.
Il percorso più complesso è il Selvaggio Blu, che si snoda in più tappe e prevede anche diversi tratti in arrampicata. Il percorso completo dura 7 giorni, parte da Santa Maria Navarresee arriva a Cala Gonone. Questo è definito da molti il trekking più difficile d’Italia.

Tra queste due opzioni, ovviamente, si trovano tutte le altre possibilità intermedie, quindi percorsi che possono offrire qualche piccola sfida, ma senza arrivare a estreme difficoltà. Per esempio, la zona di Supramonte e il territorio di Urzulei offrono delle escursioni fantastiche, come il circuito di Serra Oseli.
Ovviamente, prima di affrontare questo tipo di esperienza, è importante essere informati e attrezzati e non partire mai sottovalutando la difficoltà del percorso, ma oltre a consultare mappe e guide , informarsi magari presso realtà che organizzano le escursioni per non affrontare il percorso da soli, ma accompagnati da chi conosce il territorio e ne ha una certa esperienza.
Scoprire la Sardegna a piedi permette di immergersi nei suoi paesaggi, di vivere la natura in maniera diretta e, magari, lontano dal chiasso delle mete più note, scovando anche angoli unici e speciali per ciascuno.
Ovviamente decidere per una vacanza di questo tipo non esclude comunque di vivere il relax del mare e di trascorrere qualche pomeriggio sotto il sole in completo relax. La Sardegna viene scelta ogni anno da milioni di turisti italiani ed internazionali proprio per il relax ed il diverimento. Un ottimo modo per raggiungere l’isola è farlo attraverso i traghetti da Livorno ad Olbia che, se prenotati con largo anticipo rispetto alla propria vacanza, è possibile risparmiare anche parecchio sul transfer in nave verso l’isola sarda.
La particolarità della Sardegna è proprio questa: avere molte anime e permettere quindi, al turista che ne ha voglia, di vivere esperienze diverse e di organizzare una vacanza dalle molteplici sfumature.