preghiera a Sant'Antonio per ritrovare le cose perdute

Preghiera a Sant’Antonio per ritrovare le cose perdute

Quante volte ti è capitato di smarrirti, magari sei solito perdere le cose oppure ogni tanto perdi la tua fede? Conosci la preghiera a Sant’Antonio per ritrovare le cose perdute? Te ne parliamo qui.

Sant’Antonio di Padova è famoso in tutto il mondo per essere il Santo che aiuta tutti i fedeli a ritrovarsi. Può capitare spesso di perdere qualcosa di importante come un oggetto che ci ricorda qualcosa che per noi ha un valore sentimentale, oppure un documento di lavoro indispensabile o ancora di perdere noi stessi e la nostra fede. Tutte situazioni in cui ritrovare quanto perso è davvero fondamentale e vitale per ognuno di noi. Pensiamo ad esempio ad una persona che perde sé stessa e la sua fede, si sentirà persa e probabilmente ogni giorno sarà difficile d’affrontare. Non tutto è perduto però finché c’è ancora speranza e la speranza a darcela è proprio Sant’Antonio di Padova. In questo articolo potrai trovare perciò la preghiera conosciuta in tutto il mondo, ossia la preghiera a Sant’Antonio per ritrovare le cose perdute.

Preghiera di Sant’Antonio

Glorioso Sant’Antonio, tu hai esercitato il divino potere di trovare ciò che era stato perduto. Aiutami a ritrovare la Grazia di Dio, e rendimi zelante nel servizio di Dio e nel vivere le virtù. Fammi trovare ciò che ho perso, così da mostrarmi la presenza della tua bontà.
(Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre)
Preghiamo
Sant’Antonio, glorioso servo di Dio, famoso per i tuoi meriti e i potenti miracoli, aiutaci a ritrovare le cose perdute; dacci il tuo aiuto nella prova; e illumina la nostra mente nella ricerca della volontà di Dio. Aiutaci a trovare di nuovo la vita di grazia che il nostro peccato distrusse, e conduci noi al possesso della gloria promessaci dal Salvatore. Ti chiediamo questo per Cristo nostro Signore. Amen.

Perché preghiamo Sant’Antonio

Come già abbiamo anticipato ci troviamo a pregare Sant’Antonio di Padova ogni volta che ci troviamo di fronte alla perdita di qualcosa o di noi stessi. Queste credenze popolari sono arrivate ai giorni d’oggi grazie alle preghiere che furono scritte intorno al 1200 e che sono comunemente conosciute con il nome di Sequeri. A scrivere queste preghiere fu Giuliano da Spira che lo compose in onere della festa popolare di Sant’Antonio che si svolge ogni anno. Oggi milioni di credenti in tutto il mondo si affidano alle preghiere ogni volta che ne hanno bisogno.