massaggio cervicale

Il massaggio per cervicale, ecco come farlo

Per chi soffre di dolori nella zona cervicale-vertebrale, di certo può essere utile alleviare il disturbo tramite dei massaggi mirati a lenire gli effetti dell’infiammazione dei nervi di questo tratto muscolare.

Si tratta di un fastidio che può durare diverse ore e che, spesso, non si risolve sempre a “colpi” di antinfiammatori o, comunque, non è consigliabile abusarne quando l’infiammazione è costante per diversi giorni.

Definire una serie di massaggi cervicali, può essere funzionale ad un supporto nella fase più acuta e, soprattutto, nella prevenzione di questo disturbo. Come farli? Bisogna agire sui muscoli del collo!

Fare un massaggio per i muscoli del collo

Le vertebre cervicali, presentano nervi e muscoli che si diramano tra testa, collo e spalle, che rappresentano dei punti importanti nella formazione del mal di testa da cervicale, che a volte si presenta con sintomi di spossatezza, tensione muscolare dolorosa e una ridotta capacità di ruotare la testa.

Per questo, il massaggio va effettuato su questo distretto muscolare in modo profondo: chi conosce l’arte del massaggio decontratturante, magari seguendo un corso massaggio specifico, sa che si deve agire con movimenti rilassanti sul tratto dove il dolore si manifesta.

È necessario, quindi, prima di tutto localizzare il dolore, per capire se i muscoli del collo sono indolenziti, oppure si tratta di un’infiammazione dei nervi cervicali. Se nel primo caso la causa può essere una scomoda dormita oppure una postura sbagliata, nel secondo caso è fondamentale agire con un’azione di massaggio decontratturante.

Le fasi del massaggio cervicale

Si parte, per questo, con la palpazione delle zone della muscolatura legate alle 7 vertebre cervicali che si trovano nel collo, valutando lo stato di indolenzimento. La prima vertebra si trova troppo in profondità per essere massaggiata, mentre la seconda (Epistrofeo), può essere trattata con azioni decontratturanti e linfodrenanti tramite massaggio con movimenti lenti, intensi per arrivare in profondità ed eliminare dal sistema linfatico le scorie dei liquidi interstiziali, che possono aver infiammato i tessuti del tratto cervicale.

Quando è necessario diminuire la tensione sulla muscolatura, si attua una manovra di scollamento, che va a raggiungere le fibre del tessuto connettivo dei muscoli, che si dirama dal midollo osseo, per raggiungere tutte le zone del corpo. Il massaggio distensivo inizia quindi con la fase di decontrazione per continuare con delle percussioni a mani aperte, in modo da riattivare la circolazione sanguigna e linfatica, eliminando le tossine.

Si passa poi ad un movimento di impastamento, che agevola la decontrazione dei muscoli tra le vertebre, spesso compressi in uno stato che provoca dolore e rigidità dell’articolazione.

La mancanza di rilassatezza dei muscoli va sciolta tramite il massaggio cervicale con una terza fase, in cui si agisce con trazioni dei muscoli e dei tessuti, che facciano dondolare la testa e sciogliere le contratture. Va eseguita in modo molto lento e accurato, per non peggiorare la situazione!

Si passa poi al massaggio sul collo, verso le spalle, alternando i due lati e cercando di individuare eventuali trigger point, o punti dolorosi che continuamente sono sotto tensione muscolare.

Si può passare poi alle spalle e alle braccia, lavorando in modo non intenso ma lieve e circolare sui muscoli dorsali e quelli delle spalle, se l’indolenzimento perdura.

Dopo questa fase di decontrazione completa, si risale verso la base del collo e la seconda vertebra, scanalandole tutte in modo lieve e dolce – i muscoli para-vertebrali sono spesso troppo rigidi per un’azione decisa se non si è esperti come massaggiatori. Attenzione a non forzare troppo e a tenere la testa ben ferma.

Per chi possiede della nozioni di digitopressione, l’ultima fase è quella in cui si utilizzano i pollici per premere sui punti indolenziti, senza forzare i muscoli ma con una pressione media, nei pressi delle vertebre cervicali.

In fase finale, si chiude con delle manovre di sfregamenti leggeri e veloci, magari utilizzando un olio da massaggi, per almeno 5 minuti.