Come scegliere il servizio di piatti: guida alle forme, materiali e colori

Il servizio di piatti è uno degli elementi utili ed indispensabili per la casa e bisogna sceglierlo con cura. Non sempre si opta per il classico e basico servizio di piatti rotondi e bianchi, ma a volte possono variare forme, colori e materiali, a seconda dello stile della casa e dei propri gusti. Vediamo in questo articolo come scegliere il kit giusto.

Tra le varie cose da acquistare per la nuova casa, non può mancare il servizio di piatti, anche se è sempre meglio possederne almeno due: uno per l’utilizzo pratico e personale di tutti i giorni e il secondo destinato agli inviti, e quindi agli ospiti. Dopo aver cucinato un buon pasto, l’impiattamento gioca un ruolo molto importante perché renderà i cibi, oltre che buoni, belli da vedere. Per questo c’è chi sceglie con cura l’estetica del proprio servizio di piatti che può adattarsi allo stile di casa in termini di forme, colori e materiali.

La scelta è ampia: c’è chi preferisce rimanere sul classico, optando per i tondi piatti bianchi, e chi invece ama osare con colori e fantasie sgargianti. Ma come fare a scegliere senza sbagliare? Valutiamo in questo articolo, passo per passo, tutti gli elementi che influiranno sulla scelta del kit di piatti.

Forme

Il primo elemento da valutare per non sbagliare durante la scelta del servizio di piatti è la forma. In commercio sono disponibili diverse forme, e per scegliere quella giusta si può fare riferimento sullo stile della cucina e dei suoi componenti, dato che accostare la giusta forma di piatti consentirà a livello visivo le giuste proporzioni.

Se amate uno stile particolare e preferite diversificare la classica scelta dei piatti tondi, è possibile optare per i piatti rettangolari, eleganti ma allo stesso tempo pratici e comodi: essi si adattano bene a qualsiasi tipo di pietanza servita e donano un tocco di particolarità alla vostra tavola. Esistono anche altre forme oltre a quelli rettangolari, ovvero i piatti quadrati e i piatti a rombo, da poter adattare alle pietanze da servire, che sono molto comodi e belli da vedere, come ad esempio i vassoi, adatti anche per gli aperitivi o per i dolci.

Materiali

Anche il materiale è un aspetto molto importante da tenere in considerazione. I piatti vengono utilizzati tutti i giorni e quindi devono presentarsi resistenti sia agli urti che ai lavaggi. Inoltre, è consigliato scegliere un materiale pregiato che garantirà il perfetto stato dei piatti nel tempo.

In questo senso la porcellana è sicuramente uno dei materiali migliori e pregiati che ci sia. I piatti in porcellana si presentano lucenti ed eleganti e rimangono intatti nel tempo grazie alla qualità elevata del materiale. Questo materiale si presenta molto resistente, ed è per questo uno dei più utilizzati nella produzione di stoviglie. Inoltre, questi ultimi si sbeccano con molta difficoltà, possiedono un bell’aspetto e possono essere inseriti ovunque, ad esempio in forno ad alte temperature, in microonde e in lavastoviglie.

È importante precisare che esistono diversi tipi di porcellana che presentano qualità differenti: se vi capita di vedere dei piatti la cui porcellana ha un colore tendente al grigiastro e i bordi sono spessi, questa tipologia è più comunemente utilizzata per la realizzazione di piatti da portata o più economici. Esteticamente presentano diversi difetti, ma sono molto scelti dai ristoratori per il basso costo d’acquisto.

La porcellana bianca, invece, è più dura e resistente e quindi di qualità maggiore, presenta prezzi più elevati ma è più fina e versatile e riesce a soddisfare al meglio le esigenze pratiche del ristoratore.

Colori e fantasie

Dove ci si può sbizzarrire e dare spazio all’estro è la scelta dei colori e delle fantasie. Oggi in commercio ne esistono veramente di tutti i tipi: dai multicolor, che variano con tonalità accese e contrastanti tra loro, alle nuance neutre come il tortora, il nero e il grigio, alle fantasie più particolari in cui giocano le linee geometriche e le stampe.

Nella scelta di questi elementi è importante tenere una coerenza e un filo conduttore con il resto della casa e del suo arredamento, adeguando magari lo stile e la personalità dell’ambiente per non creare confusione, che visivamente potrebbe stonare. Inoltre, quando si azzarda con un set di piatti particolari bisogna prestare attenzione agli altri componenti della tavola quando si apparecchia, ovvero tovaglia, posate e bicchieri, in quanto potrebbero dare un effetto finale confusionario e poco armonioso.

Se non si vuole osare o comunque si amano i classici è sempre un’ottima scelta quella del bianco, che si adatta con tutto e non passa mai di moda. Appurato il fatto che in commercio è possibile trovare l’imbarazzo della scelta riguardante i modelli e le tipologie di piatti, per acquistare quello che più vi rappresenta è importante lasciarsi guidare dal proprio gusto personale e dalla propria fantasia e far si che ogni cosa abbia un’impronta della vostra personalità.