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Come imparare ad andare in bici, consigli per adulti e bambini

La bicicletta è probabilmente il primo mezzo che impariamo ad utilizzare da piccoli, che spontaneamente cerchiamo quando iniziamo a scoprire l’indipendenza e il gioco; ma è anche il mezzo più pulito, economico e salutare che un adulto può adoperare per spostarsi in città o passeggiare all’aria aperta.

Nonostante questo, non è così scontato che tutti, raggiunta un’età piuttosto avanzata, siano in grado di pedalare in modo autonomo. Nonostante sia una cosa insolita, ciò non deve essere motivo di timore o vergogna, al contrario deve fungere da stimolo: imparare ad andare in bicicletta da adulti non è un’impresa impossibile, ma solo un po’ più impegnativa. Perciò è bene che si invogliano i bambini fin da piccoli a tale apprendimento, per evitare che si ritrovino in difficoltà da grandi.

In questo articolo cercheremo di capire quale sia il modo migliore per insegnare ai più piccoli a pedalare, ma anche come avvicinarsi alla bicicletta da grandi. Proveremo a definire le tappe fondamentali per l’apprendimento e lo spirito necessario per supportare tale processo.

Crescere… a pedali: consigli per i piccoli ciclisti

Come per tutte le cose, imparare ad andare in bici da piccoli è sicuramente più semplice e divertente, poiché è durante l’infanzia che il cervello è naturalmente predisposto all’acquisizione di nuove capacità e conoscenze.
Tuttavia ogni bambino ha i suoi tempi ed è importante che vadano sempre rispettati, senza forzarlo a stare al passo con gli altri o farlo sentire a disagio nel caso in cui non dovesse riuscirci. La cosa più importante che l’apprendimento avvenga in modo naturale, in un ambiente sereno, gioioso e per nulla pressante.

Se volete aiutare i vostri figli a sviluppare l’equilibrio e l’autonomia nei movimenti sin da subito , facendogli prendere confidenza con una bicicletta, allora dovrete già metterlo in sella molto presto. Il primo passo è quello di procurarvi un modello di bici adatto. Su siti specializzati come Mancini Store potete trovare facilmente, fra i tanti tipi di biciclette in offerta, quella più giusta in base all’età e all’altezza del vostro bambino. Oggi vanno di moda le “balance bike”, ovvero dei mini bici senza pedali, ideali per bambini già a partire dai 18 mesi e che riescono da soli a restare in equilibrio: in questo modo il piccolo imparerà a capire che la bicicletta è un mezzo tranquillo e facile da gestire, sarà al sicuro da cadute che potrebbero spaventarlo e si sentirà anche pronto a lanciarsi in piccole corse in totale tranquillità.
Se invece siete un po’ più tradizionali e ritenete che sia più utile e comodo imparare sin da subito che anche il meccanismo dei pedali è associato all’equilibrio, allora il consiglio è quello di iniziare con una classica bicicletta con rotelle.
Assicuratevi che abbia il sellino basso abbastanza così che il bambino abbia l’intera pianta del piede a terra e si senta quindi più sicuro all’inizio, poi date libero sfogo al suo divertimento cercando solo di istruirlo, nel modo più naturale possibile, sui movimenti per pedalare con ritmo e riuscire a muoversi.
A tale scopo esistono dei modelli di biciclette per bambini che si basano su un meccanismo definito “a scatto fisso, ovvero un sistema dove pedali e ruota posteriore hanno un solo rapporto e si muovono in modo solidale. Con una bici a scatto fisso il bambino riuscirà a percepire bene la dinamica del gesto da compiere: pedalare in avanti per muoversi in avanti, pedalare all’indietro per muoversi al contrario.
Se riuscirà a comprendere questo passaggio, sarà sicuramente molto più facile passare intorno ai 4-5 anni, allo step successivo: togliere le rotelle. In questo caso ricordatevi sempre di non essere troppo apprensivi: qualche caduta è normale e istruttiva nel processo di apprendimento. Tuttavia è bene che il piccolo sia il più possibile protetto, perciò prendetevi del tempo per scegliere un luogo adatto, circoscritto, spazioso e possibilmente non asfaltato; acquistate un caschetto e magari delle ginocchiere; scegliete una bicicletta non troppo grande e alla giusta altezza.
Insegnate al bambino passo passo prima a partire con la giusta spinta, poi a pedalare con ritmo guardando sempre davanti a sé, a girare in modo corretto e a frenare per bloccarsi senza mettere i piedi a terra. Restate sempre il più vicino possibile, guidatelo e fategli sentire la vostra presenza sicura senza però opprimerlo o pressarlo se non dovesse riuscire sin da subito, ma semplicemente incitandolo e dandogli piccoli consigli.
In poco tempo vedrete che vostro figlio diventerà un abile e spericolato ciclista alla scoperta del mondo!

Imparare ad andare in bicicletta da grandi: niente è impossibile!

Come già sottolineato, molti adulti vivono l’incapacità di andare in bici come un grande disagio, tuttavia invece di nascondersi ed evitare l’argomento, è bene convincersi che anche da grandi si può imparare. L’unica differenza sta nel fatto che da adulti subentra la paura di fallire e l’idea di ‘non essere mai stato in grado di’ che tende a scoraggiare e quindi ostacolare l’apprendimento; perciò occorre tanta pazienza, volontà e determinazione!
Cominciate con lo scegliere una bicicletta della misura giusta e comoda, un classico modello da passeggio è il più consigliato; vestitevi con indumenti pratici, regolate il sellino e cercate un luogo ampio e privo di ostacoli in cui potervi allenare indisturbati. Molto utile sarebbe farvi accompagnare da una persona fidata, di cui non avete vergogna, che possa aiutarvi e soprattutto osservarvi correggendo eventuali movimenti sbagliati e dandovi dei consigli.
Prendetevi del tempo per entrare in confidenza con la bicicletta: trovate la corretta posizione, provate i freni, mettete i piedi sui pedali, girate lo sterzo in modo da non essere mai impreparati sui movimenti da fare.
Quando vi sentirete pronti provate a partire dandovi una bella spinta e senza aver paura iniziate a muovere le gambe sui pedali. Le prima volte sarà importante capire come mantenere l’equilibrio, poi la pedalata verrà automatica e pian piano imparerete a muovervi da soli.
Un piccolo consiglio: guardate sempre dritti davanti a voi, non fatevi prendere dal panico, abbiate tanta pazienza e volontà, ma soprattutto ricordate che è tutta una questione di allenamento!

Lo spirito giusto è fondamentale

Quando si deve insegnare qualcosa ad un bambino, è fondamentale che ci sia il clima e lo spirito adatto, e certamente lo stesso vale se a dover imparare è un adulto.
Nel primo caso la cosa fondamentale da comprendere è che l’apprendimento non è una scienza esatta ma un qualcosa di molto soggettivo: per alcuni è facile e divertente, per altri molto più complesso e impegnativo.
Perciò bisogna fare in modo di tenere sempre alto il morale di chi cerca di imparare, invogliandolo, complimentandosi per un traguardo raggiunto e non mostrando delusione o nervosismo se anche dei meccanismi facili sono difficili da acquisire: ogni bambino ha dei ritmi fisici e mentali diversi che vanno sempre assecondati con naturalezza.
Se invece è un adulto a doversi lanciare in un ‘mondo’ che non conosce, allora è comprensibile che possa subentrare un po’ di vergogna o timore di qualche brutta figura a ostacolare il cammino. Perciò è importante prima fare un buon lavoro su sé stessi: abbandonare ogni paura di apparire incapaci davanti agli altri, concentrarsi solo sul desiderio di imparare ad andare in bici e armarsi di tanta pazienza. Il resto, pian piano, verrà da sé.