L’aceto balsamico di Modena, che insieme all’olio extra vergine di oliva è il condimento più utilizzato in tutte le cucine italiane, è un prodotto che ha ottenuto la certificazione IGP. Può essere prodotto seguendo varie ricette e varie procedure di lavorazione. Il disciplinare IGP, lascia infatti largo spazio alla fantasia prevedendo l’uso di mosto d’uva in percentuali che oscillano dal 20% al 90% , di aceto di vino dal 10% al 80% ed è addirittura consentito l’utilizzo del caramello fino al 2%. Non sono previsti rincalzi e prelievi, diversamente dall’aceto balsamico tradizionale. Una volta amalgamati, gli ingredienti, devono essere tenuti per circa 60 giorni in recipienti di legno. È consentita la dicitura “invecchiato”, esclusivamente per i prodotti di almeno tre anni. Dall’etichetta del prodotto di possono ottenere informazioni dettagliate riguardo gli ingredienti ed il metodo di lavorazione utilizzato. All’aceto balsamico Emiliano è stato conferito il marchio IGP (indicazione geografica protetta) il 3 luglio 2009.
Consorzi
Nel 1993 nacque il Consorzio Tutela Aceto balsamico di Modena, su iniziativa dei principali produttori per la difesa, la diffusione e la valorizzazione del prodotto a livello mondiale. Nel 1998 viene variato il nome in Consorzio Aceto Balsamico di Modena mantenendo invariato lo statuto a tutela del consumatore, ovvero un regolamento che garantisce al cliente finale di essere certo di acquistare un prodotto garantito. Nel 2013 questo consorzio e quello della produzione certificata aceto balsamico si fondono per formare il Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena, che attualmente raggruppa 50 aziende produttive.
Tra gli organismi a tutele di questo prodotto ricordiamo anche il Comitato Produttori Indipendenti Aceto Balsamico di Modena, che assieme alle altre di organizzazioni è stato promotore del riconoscimento IGP da parte dell’UE.
Qual è il prezzo di vendita dell’aceto balsamico?
L’aceto balsamico di Modena IGP è soprannominato “oro nero”, perché si tratta del prodotto alimentare italiano lavorato dall’uomo, più caro. I prezzi dipendono soprattutto dal lor invecchiamento e della densità del liquido: il costo del prodotto finito è direttamente proporzionale a tali parametri. Si pensi solo che una bottiglia di aceto balsamico di Modena invecchiato 50 anni supera di gran lungo svariate centinaia di Euro.
Qualche prezzo?
– Ortalli, Aceto Balsamico Di Modena: il costo è di circa 13.50 Euro al litro
– Due vittorie, aceto balsamico di Modena: il costo è di circa 28.00 Euro al litro
– Ponti, aceto balsamico di Modena: indicativamente da 6.00 Euro a 28.00 Euro al litro
– Aceto balsamico di Modena giusti: indicativamente da 24.00 Euro a 50.00 Euro al litro